Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio
Vincitore Premio Campiello 2020
Finalista al Premio Napoli
Finalista al Premio Sila '49
Finalista al Premio Subiaco Città del Libro
Finalista al Premio Letterario Città di Rieti Centro d'Italia
Candidato al Premio Strega
Vincitore del Premio Cielo d'Alcamo per il miglior excipit
Liborio Bonfiglio è una cocciamatte, il pazzo che tutti scherniscono e che si aggira strambo e irregolare sui lastroni di basalto di un paese che non viene mai nominato. Eppure nella sua voce sgarbugliata il Novecento torna a sfilare davanti ai nostri occhi con il ritmo travolgente e festoso di una processione con banda musicale al seguito.
Perché tutto in Liborio si fa racconto, parola, capriola e ricordo: la scuola, l'apprendistato in una barberia, le case chiuse, la guerra e la Resistenza, il lavoro in fabbrica, il sindacato, il manicomio, la solitudine della vecchiaia.
A popolare la sua memoria, una galleria di personaggi indimenticabili: il maestro Romeo Cianfarra, donn'Assunta la maitressa, l'amore di gioventù Teresa Giordani, gli amici operai della Ducati, il dottore Alvise Mattolini, Teté e la Sordicchia... Dal 1926, anno in cui viene al mondo, al 2010, anno in cui si appresta a uscire di scena, Liborio celebrerà, in una cronaca esilarante e malinconica di fallimenti e rivincite, il carnevale di questo secolo, i suoi segni neri, ma anche tutta la sua follia e il suo coraggio.
Attraverso il miracolo di una lingua imprevedibile, storta e circolare, a metà tra tradizione e funambolismo, Remo Rapino ha scritto un romanzo che diverte e commuove, e pulsa in ogni rigo di una fragile ma ostinata umanità, quella che soltanto un matto come Liborio, vissuto ai margini, tra tanti sogni andati al macero e parole perdute, poteva conservare.
Maria Ida Gaeta propone il romanzo per l'edizione 2020 del Premio Strega: leggi la motivazione
Fabio Stassi racconta il romanzo di Remo Rapino: guarda il video
Fabrizio Gifuni legge il romanzo di Remo Rapino: guarda il video
Remo Rapino racconta il Premio Campiello ospite del nostro podcast Vita da minimum: ascolta la puntata
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Le recensioni della stampa
Diego Mattei S.I. - La Civiltà Cattolica
"Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio" di Remo Rapino tra i tre romanzi italiani degli ultimi dieci anni che possono offrire una rappresentazione del Novecento. Un'analisi.Leggi
Francesca De Sanctis - il Venerdì di Repubblica
Scrittori, librai, attori leggono l'incipit del libro di Remo Rapino.Leggi
Cristina Taglietti - La Lettura - Corriere della Sera
Tutto passa attraverso i suoi occhi, che riescono a guardare tra le crepe del mondo la realtà in un modo completamente diverso.Leggi
Il Messaggero
"Le voci della follia", il libro cult di Remo Rapino in tutti i dialetti d'Italia.Leggi
Valentina Desalvo - la Repubblica
Remo Rapino: "Io, stregato da Nielsen: il Bologna è come il paradiso".Leggi
Goffredo Fofi - Internazionale
Rapino ci dice che è meglio un matto con radici, storia e dolore di una massa di uguali che si fingono diversi.Leggi
Gino Ruozzi - Domenicale - Il Sole 24 Ore
Un'opera di grande vivacità e insieme di meditata riflessione, che cattura per ritmo, pensiero e coinvolgimento emotivo.Leggi
Stefania Vitulli - il Giornale
«Il mio "matto" Liborio ha vinto la sua battaglia»: l'intervista.Leggi
Stefania Sorge - il Centro
Remo Rapino riabbraccia la città: «Nel mio libro racconto Lanciano».Leggi
Giulia Alberico - L'Osservatore Romano
Una via di mezzo tra Forrest Gump e don Chisciotte, Bonfiglio Liborio che non sa parlare in italiano, parla come sa e può, ma sa dire le ragioni del cuore.Leggi
Serena Berardi - FS News
Remo Rapino: il Campiello è come un viaggio ricevuto in dono. L'intervista.Leggi
Serena Giannico - ALtv. - Abruzzo Live
Come Liborio ha conquistato l'Italia: intervista a Remo Rapino.Leggi
Marta Gasparon - Il Gazzettino
«Con il mio Liborio spiego il Novecento»: l'intervista a Remo Rapino.Leggi
Francesco Mannoni - Corriere del Ticino
Al Campiello spunta l'outsider Rapino. Lo scrittore abruzzese sbaraglia tutti con il romanzo «Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio».Leggi
Mauretta Capuano - La Sicilia
Remo Rapino vince il Campiello: «Battiamo la paura del diverso».Leggi
Chiara Roverotto - Bresciaoggi
«Adesso mi aspetta, una nuova Macondo»: l'intervista a Remo Rapino.Leggi
Silva Menetto - il Mattino - Padova
Rapino e la felicità: «Le tante verità di Bonfiglio Liborio». L'intervista all'autore.Leggi
Jessica Chia - Corriere della Sera
Piacciono i «miracoli» di Rapino: batte Frizziero e vince il Campiello.Leggi
Giuseppe Fantasia - HuffPost
"Con gli occhi di un matto, per cogliere il mondo da una periferia esistenziale diversa": l'intervista.Leggi
Alberto Mattioli - La Stampa
Venezia, il "cocciamatte" di Remo Rapino fa suo il Campiello in mascherina.Leggi
Francesca Visentin - Corriere di Verona
Il Campiello a Rapino e il suo Liborio. La storia del matto del villaggio ha conquistato i 300 lettori anonimi.Leggi
Vera Mantegoli - la Repubblica
Remo Rapino a sorpresa vince il Campiello. Lo scrittore batte Francesco Guccini e Patrizia Cavalli.Leggi
Giulietta Raccanelli - Il Gazzettino
«Liborio è un uomo sconfitto ma vuole gridare nel silenzio»: intervista a Remo Rapino.Leggi
Berardo Lupacchini - Il Messaggero - Abruzzo
Campiello, il bis abruzzese. Donatella Di Pietrantonio: «Felicissima per Rapino».Leggi
Nicolò Menniti-Ippolito - Corriere delle Alpi
«In una stanza con la finestra sempre chiusa Liborio parlava, e io ho saputo ascoltarlo»: intervista a Remo Rapino.Leggi
Valentina Ghidini - Il Libraio
Un libro colto, autentico, di una bellezza senza tempo, da regalare e conservare in libreria. Una storia che commuove, che fa riflettere, che accompagna per mano nel senso di una vita.Leggi
Vincenza Alfano - Corriere del Mezzogiorno
Remo Rapino in finale al Premio Napoli con Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio.Leggi
Francesco Iannone - Il Foglio
Sa far vibrare le corde emotive più intime del lettore, sa creare spazi luminosi laddove regnava una lorda saturazione. Uno sconsiderato fuoriclasse.Leggi
Francesca Visentin - Corriere del Veneto
Remo Rapino: «Il personaggio del mio libro racconta le vicende di un secolo, è una voce che cammina nella storia».Leggi
Antonio Calabrò - Il Piccolo
Di questo parlano i romanzi costruiti con sapienza e qualità di scrittura: dell'io e del noi, nel corso di una storia che diventa comune.Leggi
Francesco Musolino - Gazzetta del Sud
La sorpresa di Il Premio Strega 2020 si chiama Remo Rapino.Leggi
Diego Remaggi - Gli Stati Generali
Il mondo di Liborio e quello reale si fondono in un’unica storia fotografata dal basso, dalla polvere, dagli inciampi della vita.Leggi
Abruzzo.no
Un dialogo tra Remo e sua figlia Piera, avvenuto a distanza durante il lockdown. Un dialogo intimo e speciale, e ci è sembrato il miglior modo di parlare di questo libro di cui consigliamo caldamente ...Leggi
Ermanno Paccagnini - La Lettura - Corriere della Sera
È soprattutto l'umanità di Bonfiglio, "carnevale fuori e quaresima dentro", a catturare il lettore. Un'umanità che si fa lingua: tutt'uno col personaggio.Leggi
Raffaella Giancristofaro - Duels.it
Tra le sorprese editoriali dell’anno scorso grazie all’intuito dell’editor, lo scrittore Fabio Stassi.Leggi
Federica Guglietta - L'Indiependente
Un viaggio letterario in cui si soffre, si ride, si bestemmia e ci si commuove.Leggi
Gloria Maria Ghioni - Critica letteraria
Cresce l'ammirazione per come Remo Rapino sia riuscito a costruire un idioma attorno al mondo del suo protagonista.Leggi
Diego De Silva - TuttoLibri - La Stampa
La lingua, in questo romanzo, non coincide semplicemente con la storia che si vuol raccontare ma con il personaggio che la racconta: lingua (stile), storia e personaggio sono un'unica voce coerente.Leggi
Federica Velonà - Rai Cultura
Bonfiglio Liborio, il matto del paese: intervista a Remo Rapino.Leggi
Anna Fusaro - Il Centro
Una scrittura molto interessante, articolata sulla ricerca di dialettismi, di termini antichi, desueti, ripresi, reinventati.Leggi
Veronica Tuzii - Corriere di Verona
Una Montagna di Libri con i finalisti del Premio Campiello.Leggi
Ermanno Paccagnini - Nuova Antologia
Un Io narrante rappresentante d'una umanità "ultima", sfruttata, emarginata e infine derisa che dal nostro Rinascimento passa a Dostoevskij per giungere a Cavazzoni.Leggi
Monica Malfatti - ArtWave
Rapino scrive magistralmente e domina la dicotomia soltanto apparente fra un periodare a tratti lunghissimo e una lingua, sempre a tratti, inventata.Leggi
Giornale di Sicilia
Vincitore del Premio Cielo d'Alcamo-Rosa fresca aulentissima per il migliore excipit.Leggi
Riccardo De Palo - Il Messaggero
Il romanzo di Rapino è pieno di amarezza, ma anche di sapienza popolana, di momenti struggenti.Leggi
Lalla D'Ignazio - il Centro
«Affido la storia del Novecento a un cocciamatte»: l'intervista a Remo Rapino.Leggi
Giulia Bocchio - Poetarum Silva
La potenza di questa storia è tutta nel linguaggio, nel modo di dire le cose: inedito, diverso.Leggi
Simone Gambacorta - La Città
Questo monologo fluviale è mosso da una continua invenzione linguistica e anche i dialettismi divengono parte integrante di una lunghissima lettera a se stesso.Leggi
Remo Rapino - minima&moralia
Il principe Myškin e altri idioti: un testo inedito di Remo Rapino.Leggi
Il Messaggero - Abruzzo
Rapino è un osservatore acuto, capace di cogliere le sfumature più nascoste delle persone e dei fatti.Leggi
Rocco Pinto - libreria Il ponte sulla Dora - Tuttolibri - La Stampa
Rapino ha scritto un libro intimo e sociologico allo stesso tempo.Leggi
Roberto Carvelli - Gli Stati Generali
La scrittura ha una grande tensione dialettale e un crinale continuamente percepibile delle tensioni: sano/insano, città/paese, normalità/follia.Leggi
Francesco Morra - ThrillerNord
Un romanzo che commuove, emoziona e fa riflettere. Un profondo senso di umanità emana e avvince senza scampo.Leggi
Antonello Saiz - Satisfiction
Tra i personaggi archetipici della letteratura italiana. Un libro da inserire nei programmi scolastici che fa del ricordo arma per educare.Leggi
La Valsusa
Ha restituito le memorie di un matto del villaggio, utilizzando un linguaggio sconclusionato, dialettale e geniale.Leggi
Giuseppe Lorenti - La Sicilia
Un romanzo che è un funambolico gioco di linguaggio e intreccio di storie.Leggi
Alessandra Bartucca - Mork Mindy Ork
Un linguaggio che è un piccolo capolavoro: una ricercatezza complessa e semplice.Leggi
Luca Romano - HuffPost
Remo Rapino disegna un personaggio con una voce contemporaneamente semplice e ricercata.Leggi
Gianni Montieri - HuffPost
Un piccolo miracolo letterario. Un romanzo divertente e struggente, romantico e indimenticabile.Leggi
Marta Cervino - Marie Claire
Un racconto di fatica, fallimenti, rivincite e sogni che andrebbe letto a voce alta.Leggi
Marina Denegri - Abruzzo News
Remo Rapino tra i finalisti della 74° edizione del Premio Strega.Leggi
Chieti Today
Lo scrittore lancianese Remo Rapino è tra i 12 finalisti del Premio Strega 2020.Leggi
Simone Gambacorta - La Città
Rapino, una lezione per tutti: il vincitore del Campiello è anche l'emblema di una reale esperienza culturale.Leggi
Giacinto Carvelli - il Quotidiano del Sud
Cronaca esilarante e malinconica del Novecento, in un alternarsi di sconfitte e rivincite, raccontato da un classico matto di paese.Leggi
Sara Del Vecchio - FormicaLeone
Racconto malinconico e rivoltoso, ostinata ricerca di umanità, desiderio di amare e bisogno di essere amati.Leggi
Germana D'Orazio - Ansa
Remo Rapino: il mio Liborio così Forrest, così politico. L'intervista.Leggi
Giuseppe Talarico - L'Opinione
Un libro, bello e importante, questo di cui è autore Remo Rapino, da leggere con attenzione.Leggi
Andrea Borio - The Wise Magazine
La lingua espressionista architettata da Remo Rapino sembra trascinare via ogni cosa.Leggi
Simone Giorgio - Le parole e le cose
Possiamo considerare Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio come un modo per fare i conti con il Novecento, che attraverso l’ironia lo tiene a distanza, gli sottrae gravitas.Leggi
Teresa Ferrara - Mangialibri
Una lingua inedita nel panorama della nostra letteratura, un impasto riuscitissimo di dialetti del centrosud.Leggi
Annalica Bates - Felicità Pubblica
Da tutti, anche dallo scemo del villaggio, possiamo apprendere a proposito della vita, del coraggio e dei segni neri della morte. Fatevi questo regalo, fidatevi.Leggi
Vito Salerno - Costozero
Una lingua che somiglia a un flusso di coscienza caotico e commovente.Leggi
Vero Tv
Liborio Bonfiglio è una "cocciamatte", il pazzo che tutti scherniscono e che si aggira strambo e irregolare sui lastroni di basalto di un paese che non viene mai nominato.Leggi
Piera De Prosperis - Gente e territorio
Un linguaggio imprevedibile, un misto di dialetto, italiano e parole inventate in una sorta di discorso libero dai vincoli sintattici che ricorda le invenzioni linguistiche di Verga o di Svevo.Leggi
Michele Berretta - Rock'n'Read
Una dichiarazione d’amore verso la vita, che parla di sogni mancati, di rimpianti, di viaggi e naufragi, di giorni andati, forse mal spesi, comunque vissuti.Leggi
la Discussione
Un libro che appassiona ed emoziona, che arriva dritto al cuore, che scuote anche le fibre più profonde.Leggi
Franco Balestrieri - Domani mi pettino
Un viaggio coraggioso e struggente dentro la testa di un “cocciamatte” di paese.Leggi
Cronaca Qui - Torino
La coraggiosa umanità del matto di Rapino ha conquistato anche il Premio Campiello.Leggi
La Città
Liborio, l'irregolare indimenticabile. Uno sguardo al romanzo con cui Remo Rapino ha trionfato al Premio Campiello.Leggi
Giovanni Di Prizito - Marcovaldo
Bonfiglio Liborio, per duecento-cinquanta pagine, mi ha preso la mano e mi ha fatto camminare insieme a lui, da quando è nato nel 1926 a quando è morto nel 2010.Leggi
:venews
Liborio celebrerà, in una cronaca esilarante e malinconica di fallimenti e rivincite, il carnevale di questo secolo.Leggi
Beppe Corlito - Il Giunco
Il romanzo fa emergere un rimosso sociale, che si ostina ad emarginare i diversi.Leggi
Niccolò Menniti-Ippolito - La Tribuna di Treviso
I romanzi dei poeti, i giovani e il cantautore. Il Campiello sorprende con i piccoli editori.Leggi
Chieti Today
Lo scrittore lancianese Remo Rapino tra i cinque finalisti del Premio Campiello 2020.Leggi
Maria Vittoria Adami - L'Arena
Incorsa per la vittoria del Campiello Patrizia Cavalli, Sandro Frizziero, Remo Rapino, Francesco Guccini, Ade Zeno.Leggi
Alberto Boccanegra - Gazzetta del Sud
Per il Campiello 2020 un'inedita cinquina assai "intimista".Leggi
- Museo delle periferie
Il podcast dell'incontro con Remo Rapino e Marco Lodoli al Teatro Tor Bella Monaca di Roma.Listen
Radio 3 - Fahrenheit
Remo Rapino racconta il romanzo vincitore del Premio Campiello ospite di Loredana Lipperini a Fahrenheit: ascolta il podcast.Listen
- Il posto delle parole
Remo Rapino racconta Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio: ascolta il podcast.Listen