Prima gli idioti
Prima gli idioti, pubblicato originariamente nel 1963, è, dopo Il barile magico, la raccolta che confermò l’eccezionale talento di Bernard Malamud nella forma della short story. Alcuni dei racconti che contiene sono a tutt’oggi considerati fra i suoi capolavori. Un uccello ebreo che parla (in yiddish!) e deve sfuggire alle insidie di un persecutore, una prostituta inutilmente redenta, un professore scampato all’Olocausto che cerca di imparare l’inglese, un bottegaio messo alle strette dall’apertura di un moderno supermercato, una giovane vedova sedotta e abbandonata nella Roma del dopoguerra, un padre in miseria che tenta di racimolare i soldi necessari a mandare il figlio incontro a una sorte migliore in California: in bilico fra realismo amaro e sprazzi di pura surrealtà, i racconti di Malamud sono, in fondo, parabole morali senza tempo che superano la dimensione della letteratura ebrea americana – alla quale pure appartengono – e raccontano il dolore e la speranza di ogni essere umano.
Con un saggio inedito dell’autore.
Extra
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Le recensioni della stampa
Paolo Mauri - il Venerdì di Repubblica
Bellissima raccolta, emblema di uno scrittore che sa guardare il mondo dal basso.Leggi
Maria Isa D'Ursi - Conquiste del Lavoro
Qui ritroviamo tutto il mondo, in bilico tra realismo amaro e sprazzi di puro surrealismo dello scrittore americano.Leggi
Antonio D'Orrico - Sette - Corriere della Sera
E la leggenda dell'autore che scriveva piangendo.Leggi
Internazionale
Racconti come parabole senza tempo che raccontano il dolore e la speranza di tutti.Leggi
Mauro Fabi - Conquiste del Lavoro
Ritroviamo tutto il mondo, in bilico tra realismo amaro e sprazzi di puro surrealismo, dello scrittore americano.Leggi