Un brav'uomo è difficile da trovare
Uscito nel 1955 e composto da dieci racconti inarrivabili per forza espressiva e spietatezza dello sguardo, Un brav’uomo è difficile da trovare impose immediatamente Flannery O’Connor come l'esponente di punta di quello che sarebbe stato ribattezzato il «gotico sudista».
Unica sua raccolta pubblicata in vita, ha esercitato un’influenza incalcolabile su scrittori, musicisti, filosofi, politici per la ricchezza dell’apparato simbolico e la potenza e originalità del tema religioso.
Dal racconto che dà il titolo al volume – con l’esplosione finale di violenza e le parole misteriose con le quali il Balordo, capo di una banda di rapinatori e assassini, chiude la storia, –all’irruzione di uno straniero nella tranquilla esistenza della «brava gente di campagna» di un’altra memorabile novella, fino alla sarcastica rielaborazione del tema razziale nel «Negro artificiale», O’Connor attinge al grottesco e a un umorismo a tratti feroce per costruire un un microcosmo umano in miracolosa sospensione tra commedia e tragedia, amore e crudeltà, dannazione e salvezza.
Con una postfazione di Joyce Carol Oates
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Le recensioni della stampa
Maurizio Grasso - Livornopress
Flannery O’Connor ritrae la provincia agricola degli Stati del Sud; quella dei lunghi rettilinei deserti in mezzo a sterminate pianure; quella dei roadhouses dove a servire c’è una signora bene in car...Leggi
La Bottega di Hamlin
Dieci racconti inarrivabili per forza espressiva e spietatezza dello sguardo.Leggi
Alberto Fraccacreta - L'Osservatore Romano
Sono storie crudeli, tozziane, venate di un sarcasmo privo di falsi pudori.Leggi
Luca Bianchetti - La Voce del Popolo
Un libro fondamentale in grado di influenzare scrittori, filosofi e politici e di porre la sua autrice come l'esponente di spicco del genere "gotico sudista".Leggi
Marco Petrelli - Alias - il manifesto
Dieci storie perfette nella loro crudezza nonché perfidamente sarcastiche, ora ritradotte da Gaja Cenciarelli.Leggi
Debora Lambruschini - Cattedrale
Il canone breve di Flannery O'Connor. Intervista a Gaja Cenciarelli.Leggi
Robinson - La Repubblica
Al secondo posto nella classifica dei libri consigliati dalla redazione di Robinson.Leggi
Antonio Spadaro - Robinson - la Repubblica
Dal momento in cui si legge Flannery O’Connor non si è più in grado di vedere il mondo come prima.Leggi
Michele Gravino - il Venerdì di Repubblica
Questa raccolta di racconti ambientati in un Sud "gotico"e violento è tra i suoi capolavori.Leggi
Cristina Taglietti - 7 - Corriere della Sera
Scolpisce dialoghi, penetra nella mente dei suoi protagonisti e a volte li smaschera portando la riflessione su che cosa significhi essere, o non essere,"brave persone".Leggi
Claudia Durastanti - Tuttolibri - La Stampa
E che bello poi quando in un'operazione di ritraduzione si riesce a trovare una voce che le pare dipinta addosso: anche questo fa parte del «cuore aperto» della letteratura.Leggi
Carlotta Vissani - Il Fatto Quotidiano
I dieci racconti sono deliziosamente grotteschi. A tratti somigliano a parabole, ma anziché consegnare una morale colgono la materica tragicità del quotidiano e la drammatica meschinità umana.Leggi
Maria Elisabetta Polacco - TFnews
Il grottesco e l’umorismo spesso feroce della penna di Flannery O’Connor sono il marchio di fabbrica di uno stile che nella caricatura e nella beffa trovano l’espressione più audace.Leggi
Diva e Donna
Sono dieci racconti, dieci lame che trafiggono, dieci gioielli di perfezione stilistica.Leggi
Radio 3 - Fahrenheit
La traduttrice Gaja Cenciarelli racconta Flannery O'Connor ospite di Radio 3: ascolta il podcast.Listen