Il cielo è dei violenti
Francis Marion Tarwater ha quattro anni e vive con lo zio Rayber, maestro elementare cui è stato affidato dopo la morte della madre, quando viene rapito dal prozio Mason, un fanatico religioso che vive come un eremita nei boschi convinto di essere un profeta.
Alla morte di Mason, Francis, ormai quattordicenne, torna a casa di Rayber con una missione da compiere: deve battezzare ad ogni costo suo figlio Bishop, che a detta del prozio è nato ritardato per «grazia divina».
Comincia così una guerra senza esclusione di colpi, nella quale Ryber – ligio ai dettami della ragione e della scienza – cerca in ogni modo di riportare Francis alla ragione e alla normalità, mentre nella mente del ragazzo continuano a risuonare gli insegnamenti di Mason, e il richiamo di una fede tanto brutale quanto potente e liberatoria.
Proposto in una nuova traduzione a sessant'anni dalla sua prima pubblicazione, Il cielo è dei violenti è considerato una pietra miliare della letteratura americana: un esempio della sensibilità gotica e della potenza satirica che convergono nell'opera di Flannery O'Connor.
La traduttrice Gaja Cenciarelli ospite del nostro podcast Vita da minimum: ascolta la puntata
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Le recensioni della stampa
Lorenzo Cafarchio - Libero
Il testo è come il firmamento d'America che si abbassa così tanto da soffocare il protagonista e il lettore, per poi liberarlo con la potenza della fede.Leggi
Sandro Bonvissuto - TuttoLibri - La Stampa
Vi chiederete cosa mai ci sia di bello in questo libro? Stavolta la risposta è semplice: tuttoLeggi
Nadia Fusini - il Venerdì di Repubblica
Col fiuto della grande scrittrice, Flannery riconosce che la violenza è il male cardinale.Leggi
Daniela Matrònola - Leggendaria
Nei romanzi di O'Connor come in molti suoi racconti, l'universo esplorato è maschile perlopiù, e su tutti questi maschi, despoti a piede libero, si posa il suo sguardo aspro e nitido.Leggi
Giuditta Casale - Giuditta legge
Nello studio di Gaja Cenciarelli, traduttrice di “Il cielo è dei violenti”: l'intervista.Leggi
Antonio Franchini - Il Sole 24 Ore
Riedito in una versione che ricrea le crude ambientazioni del gotico del Sud, al quale ha molto attinto Cormac McCarthy.Leggi
Laura Pezzino - Vanity Fair
Appena ritradotto, magnificamente, da Cenciarelli a 60 anni dalla prima uscita nelle librerie americane.Leggi
Bizarre - Blow Up
Nella semplicità di questa storia, è facile capire la potenza della scrittura di O'Connor.Leggi
Simone Bachechi - minima&moralia
Un incanto di precisione sillabica e potenza di fuoco che si dispiega lungo le 231 pagine.Leggi
Robinson - la Repubblica
Al primo posto della classifica dei libri consigliati dalla redazione di Robinson.Leggi
Fulvio Panzeri - Avvenire
minimum fax ripubblicherà in nuove traduzioni anche tutta l'opera della scrittrice americana, dal primo romanzo "La saggezza del sangue" a tutti i racconti.Leggi
Marco Petrelli - Alias - il manifesto
Una nuova, ottima traduzione corredata da un'introduzione di Marco Missiroli che, in linea con il tono del testo, si legge corse un sermone accorato che prelude a un'eucarestia gotica.Leggi
Sonia Argiolas - Mangialibri
Bastano poche pagine per comprendere come ci si trovi di fronte a una grande scrittrice.Leggi
Rosella Postorino - Tuttolibri - La Stampa
Racconta, con lingua materica, scultorea, tutti noi, sballottati fra l'assurdità di credere e l'impossibilità di sapere, appesi all'eventualità dell'amore.Leggi
Marco Missiroli - La Lettura - Corriere della Sera
In anteprima la prefazione di Marco Missiroli: «Siamo di fronte a una narratrice di potenza lacerante, "santa in modo intelligente"».Leggi
Gabriele Ottaviani - Convenzionali
Romanzo straordinario e tragicamente attuale. Traduzione, meravigliosa, di Gaja Cenciarelli.Leggi
Daniela Matronola - Succede oggi
Questo romanzo è anche un racconto di fantasmi. Tutto ha sfumature sinistre e conduce al cosiddetto “gotico meridionale” a cui questo libro di O’Connor può ascriversi.Leggi
Fate largo ai Sognatori
Le sue immagini sono immediate, originali, spiazzanti, ci fa vedere senza banalità, ci porta dentro alle pagine tenendoci incollati.Leggi