Perdersi è meraviglioso
Interviste sul cinema
David Lynch (1946) è uno dei massimi cineasti statunitensi degli ultimi decenni, vincitore di due Palme d’Oro a Cannes, due César e un Leone d’Oro alla carriera. Con film come Eraserhead e Inland Empire, passando per The Elephant Man, Velluto blu, Twin Peaks e Mulholland Drive, Lynch ha affermato negli anni un proprio personalissimo stile fatto di ambiguità, mistero, perversione, di situazioni vissute in un confine indistinguibile fra sogno e realtà. Gli autori di queste ventiquattro interviste – che ripercorrono l’intera carriera del grande regista, dal 1977 fino a oggi – scavalcano abilmente il riserbo quasi maniacale di Lynch sul significato dei propri film, riuscendo a farlo aprire a risposte mai scontate ma sempre penetranti, con ampie digressioni sulle altre forme artistiche che ama: dalla pittura alla musica, al design. Fra notazioni tecniche, aneddoti dal set, ricordi personali e vere e proprie dichiarazioni di poetica, queste pagine offrono un indimenticabile ritratto in presa diretta di uno dei registi più visionari e geniali della storia del cinema.
Extra
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Le recensioni della stampa
Corrado Ravaioli - Libro Guerriero
Imprescindibile, in particolare per chi non si accontenta della superficie ma vuole capire cosa accade nella testa del regista, quando nasce il processo creativo.Leggi
Irene Bignardi - Il Venerdì - La Repubblica
Il libro d'interviste che prova a raccontare il mistero Lynch.Leggi
Erica Re - Film Tv
Ventiquattro interviste. Ovvero ventiquattro tentativi di afferrare quel genio assoluto che è David Lynch.Leggi
Francesca Serafini - Book Detector
Per capire a fondo le accezioni di "lynchano", si devono guardare i film dello «zar del bizzarro», oppure si possono leggere le sue interviste.Leggi
Roberto Escobar - Il Sole 24 Ore
David Lynch appare come un eccentrico sovvertitore dei valori tradizionali americani, attraverso i suoi fantasmi e le sue storie senza inizio e senza fine.Leggi
Giancarlo Mancini - Alias - Il manifesto
Proprio da un libro del genere potrebbe partire una «storia» di David Lynch.Leggi
Andrea Sesta - Finzioni
David Lynch è Itaca, fisicamente raggiungibile, ma noi siamo Ulisse, appassionati ma dispersi nelle sue opere.Leggi
Paolo Valentini - Pubblico
Una filmografia, quella di Lynch, talmente ricca da diventare leggendaria.Leggi
Vanessa Palmiero - Flanerí
Durante o dopo la lettura, il libro spinge quindi a domandarsi, quasi in modo naturale, che rapporto intercorra tra il lessico di Lynch e la sintassi del suo testo filmico. Dalle interviste emerge una...Leggi
Vittorio Castelnuovo - Mille Pagine - Blog di Vittorio Castelnuovo
Il clima delle conversazioni recupera quello visionario dei suoi lavori.Leggi
Graphe.it
Il grande regista ci prende per mano per entrare dalla porta di ingresso del mondo del cinema.Leggi