L'ufficio delle correzioni storiche
Nel racconto che dà il titolo alla raccolta, una funzionaria di Washington impegnata nel compito – disperato e interminabile – di rettificare le inesattezze nei resoconti storici viene risucchiata da un doloroso mistero che perdura da generazioni. Tutto inizia da una foto ricordo risalente agli anni Venti: un gruppo di uomini e donne sorridono all’obiettivo, alle loro spalle l’edificio che hanno dato alle fiamme mentre il proprietario – un ragazzo nero arrivato al Nord dal Mississippi per cercare una vita più clemente – era ancora all’interno. L’episodio, che un tempo era di dominio pubblico, è stato cancellato dagli anni, dalla vigliaccheria, dalla vergogna collettiva, e sembra ormai impossibile da ricostruire.
In questo come negli altri racconti Danielle Evans, tra le più acclamate giovani autrici statunitensi, si concentra su specifici momenti nelle vite dei suoi personaggi in cui sembra che un equilibrio fragilissimo sia sul punto di spezzarsi, finestre in grado di illuminare l’inestricabile intreccio di colpa, resistenza, vergogna, forza, cordoglio, potere e amore di cui si compone la storia americana. Sette toccanti racconti che ci costringono a confrontarci con i temi della razza, della cultura, e soprattutto della storia, e a porci quelle domande che si fanno di giorno in giorno sempre più pressanti: chi ha il compito di raccontarla? Chi ha il diritto di determinarne la verità? E a quale prezzo è possibile correggerne le inesattezze?
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Le recensioni della stampa
Massimiliano De Conca - Mangialibri
La storia americana è mostrata nel suo lato più ipocrita. Su questa sottile linea si sviluppano le tensioni psicologiche dei personaggi, protagonisti di una vita doppia, quella apparentemente giusta e...Leggi
Chiara Bianchi - CrunchEd
Una lettura limpida, una fotografia poco nostalgica e molto attuale. Una voce carica di verità.Leggi
Tina Guiducci - Brescia Oggi
Senza mai perdere il gusto della suspence, le discriminazioni che la società americana ancora commette e le occasioni in cui diamo per scontato ciò che per nulla ancora lo è.Leggi
Benedetta Lolli - Universo Letterario
Le voci narranti sembrano tasselli traballanti in un mosaico perfetto. Muovendosi tra le fessure e i margini di un paese raccontato sempre come senza macchia, vengono cuciti insieme i pezzi di una rea...Leggi
Gianpaolo Cacciottolo - InsideArt
Personaggi e protagoniste evidenziano la discriminazione insita nel tessuto sociale americano.Leggi
Chaya Bhuvaneswar - Internazionale
«Una magnifica raccolta di sei racconti e una novella».Leggi
Dall'articolo di Chaya Bhuvaneswar originariamente pubblicato sul Washington Post.
Carlo Tortarolo - Satisfiction
Danielle Evans è ampiamente acclamata per la sua voce intelligente e per le sue intuizioni penetranti sulle complesse relazioni umaneLeggi