I re della truffa
Figlia di un poliziotto polacco e di una donna italiana, V.I. Warshawski ha una piccola agenzia di investigazioni nel cuore di Chicago. Quando un certo John Thayer la contatta per ritrovare la fidanzata del figlio Peter, Warshawski crede di trovarsi davanti a un caso facile, da sbrigare in un paio di giorni. Ma le bastano poche ore di lavoro per trovare Peter assassinato, scoprire che l’uomo che l’ha ingaggiata non si chiama John Thayer e che dietro l’omicidio c’è un sindacalista poco pulito, una compagnia di assicurazioni compiacente e un gangster che non esita a farla aggredire e pestare, pur di non farle ficcare il naso dove non dovrebbe.
In questo romanzo del 1982, che ha inaugurato una delle serie poliziesche più popolari e amate in tutto il mondo, Sara Paretsky inventa un personaggio irresistibile, erede al femminile dei grandi detective hard-boiled Sam Spade e Philip Marlowe. Dura e ostinata, sarcastica e pronta a tutto pur di arrivare alla verità, circondata da uomini che, decisi a proteggerla, spesso finiscono per metterla in guai ancora peggiori, Warshawski percorre senza sosta le strade di una città spietata e crudele, amandola e odiandola ogni giorno di più.
Extra
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Le recensioni della stampa
Giuditta Casale - Giuditta legge
Nello studio di… Luca Briasco, traduttore di “I re della truffa”: l'intervista.Leggi
Io Donna
La prima eroina di un genere che fino al suo arrivo (nel 1982) si era nutrito solo di maschi misogini, che lasciavano alle donne la parte di ragazza innocua o di femme fatale.Leggi
Giancarlo De Cataldo - Robinson - la Repubblica
Grazie anche a lei lo statuto del poliziesco al femminile è cambiato per sempre.Leggi
Elio Bussolino - Rockerilla
Brillantissimo esordio nella letteratura noir - o nella fattispecie nel genere hard-boiled. Pare scritto giusto ieri.Leggi
Marco Bruna - La Lettura - Corriere della Sera
C'è del marcio a Chicago. L'investigatrice scava: intervista a Sara Paretsky.Leggi
Michele Gravino - il Venerdì di Repubblica
Di detective private hard-boiled, nello stile del Marlowe di Chandler, se ne vedono poche.Leggi
E ancor meno se ne vedevano nel 1982, quando apparve questo romanzo.
Luca Briasco - Domani
La scelta di “invadere” un terreno totalmente maschile come quello dell’hard-boiled e della detective story, e capovolgerne la tendenziale misoginia.Leggi
Eleonora Aragona - MilanoNera
La scrittura e la storia creata da Paretsky sono di quelle che vi porteranno a leggere compulsivamente a letto, sul tram e a non voler lasciare il libro neanche per un secondo.Leggi
Salvatore Argiolas - Thrillernord
Propone una trama tesa e molto realistica rispettando i “topoi” classici disponendoli in modo originale e intrigante.Leggi
Antonio Mecca - VivereMilano
L'arrivo nella schiera dei maestri del poliziesco di donne che si cimentano da par loro con il mistery non può che venire salutato con gioia.Leggi
Angelo Cennamo - Telegraph Avenue
Dopo Hebert Lieberman, minimum fax accende la luce su altro grosso calibro della letteratura crime americana qui in Italia poco conosciuto.Leggi