Ero purissima
Le sue storie fanno ridere e fanno male, sono crude e struggenti. Eleonora Danco, la più grande rivelazione del «giovane teatro arrabbiato» degli ultimi anni, ci sbatte in faccia la disperazione e la nevrosi quotidiana delle nostre città. Lo fa con i suoi più significativi testi per il teatro, qui presentati in ordine cronologico in modo da ripercorrere un decennio di lavoro: un concentrato di rabbia e poesia, espresso in un linguaggio crudo ma pieno di grandi invenzioni e illuminazioni improvvise, che l'ha portata a diventare in poco tempo una vera autrice di culto, tra Pasolini e Sarah Kane. L'adolescenza, i conflitti familiari, il sesso, la droga, le periferie: il mondo della Danco rivive adesso finalmente su carta - uno splendido, liberatorio pugno nello stomaco per i lettori.
Le recensioni della stampa
Rascia Darwish - KLPteatro
Tra il dialetto romanesco e litaliano che si spezza, Eleonora Danco crea una musica sincopata in cui le parole si rincorrono, si mangiano, gracchiano nella gola ed esplodono dalla bocca che non le pu...Leggi
Marialuisa Fascì - Ero purissima
<p align=justify><b>Marialuisa Fascì - Leggere Donna</b><br>Leggi
Una lingua irruente e caustica su cui camminano lenti i personaggi.<br>
Federica Provaroni - EPolis - Roma
In scena in un barattolo di crema, la danco non finisce di stupireLeggi
Giuliano Malatesta - Il Messaggero
Eleonora Danco, uno spettacolo e un libro: Ma senza etichetteLeggi
Alessandra Miccinesi - Il Giornale
Eleonora Danco porta in scena le dolorose gare di resistenzaLeggi