Domingo il favoloso
Tutto è irregolare in Domingo. Il viso, «costruito su triangoli, sporgenze, ombre scoscese»; il passo sbilenco di volpe; i quarant’anni lunghi e stretti come il suo profilo. Vive di invenzioni, cabale e furberie perfette, è il re dei picari, dei puttanieri e dei bugiardi, un ladro solitario e originale, un artista della truffa. Ha una fidanzata eterna e angelica che possiede un camioncino e vende torroni tra una baracca per il tirassegno e un ottovolante. Domingo è l’ultimo esemplare umano a non adattarsi al mondo: sente l'aria di vetro in cui si muove; la sua pena è la faccia del mondo che si sgretola.
Finché, un giorno, una spina lacera «l’involucro ammuffito del suo cuore» e lo porta a giocarsi il destino con un lancio di dadi: rapisce una giovanissima zingara, nata con il cuore spostato da una parte. La ragazza ha la cera azzurrata di una candela che si spegne, le labbra color delle more e un sorriso d’ala di rondine. Tra coltelli, premonizioni e inseguimenti, in una Torino notturna e luciferina che ricorda la Parigi surreale di Boris Vian o la Mosca di Bulgakov, le ore passate con lei gli restituiscono il precipizio della vita e l’avventura di cui non ha perso la smania.
Con una lingua irregolare e fantasiosa quanto il suo personaggio, Giovanni Arpino offre il suo omaggio più riuscito al genere fantastico e compone una favola misteriosa come una mappa dei segni incisi su una mano. Domingo il favoloso è una storia di stregonerie e di angeli custodi, che celebra il sopravvivere dell’incantesimo in un mondo disincantato.
Extra
Scarica la copertina del libro
Leggi un'anteprima del libro, scarica il PDF
Le recensioni della stampa
Matilde Quarti - Il Libraio
Il romanzo, uscito nel 1975, è imperniato su una vicenda atipica, in cui, se fossimo in un altro continente, si respirerebbe profumo di realismo magico.Leggi
Domenico Pinto - Alias - il manifesto
Qualcosa di Fenoglio dei "Racconti del parentado" per la lingua ciarliera, piemontese, da narratore orale, e quindi dotata di una bellezza scalena e scheggiata.Leggi
Darwin Pastorin - Minima&moralia
Darwin Pastorin racconta Giovanni Arpino: ecco la sua postfazione a "Domingo il favoloso".Leggi
Internazionale
Una storia che celebra il sopravvivere dell'incantesimo in un mondo disincantato.Leggi
Gabriele Ottaviani - Convenzionali
Arpino racconta un personaggio disposto a difendere a ogni costo al sua unicità dall'omologazione.Leggi