Autobiografia di una rivoluzionaria
«Non intendevo scrivere questo libro.Un’autobiografia, alla mia età, misembrava presuntuosa». Ma questa ragazza nera cresciuta nella provincia americana, studiosa di filosofia, allieva di Adorno e di Marcuse, militante comunista e vicina alle Pantere Nere, attiva nelle battaglie contro il razzismo e contro il sistema «militare-industriale carcerario» americano, a poco più di vent’anni era già una stella polare per i movimenti in favore dei diritti civili. E la sua autobiografia, dal momento della pubblicazione nel 1974, si è affermata immediatamente come un classico assoluto della controcultura. Un meraviglioso bestseller politico, una «narrazione esemplare», intima e collettiva, che è riuscita a trasmettere a milioni di persone il senso della solidarietà tra esseri umani e della lotta contro l’ingiustizia e l’oppressione del potere. Per chi ancora immagina che i libri possono cambiare le persone e le persone possono cambiare il mondo.
Con un saggio di Luca Briasco.
Extra
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Le recensioni della stampa
Sabina Minardi - L'Espresso
Introduce alla vita di questa donna straordinaria, perennemente in lotta contro il potere e l'oppressione.Leggi
Andrea Labanca - Estetica-Mente
Un’autobiografia involontaria in cui, nel raccontarsi, la filosofa americana si schernisce come soggetto ma si racconta come parte di un movimento, di un contesto.Leggi
Massimo Raffaelli - Il Manifesto
Grandi titoli di piccoli editori tratti dal mio personale catalogo degli affettiLeggi