Votate Robinson per un mondo migliore
Immaginate una cittadina di provincia con le villette bianche, i giardinetti con l’erba falciata a puntino, il parco pubblico che si anima ogni domenica, una comunità di cittadini rispettosi della legge, una coppia che decide di aprire una piccola scuola privata. Ora immaginate che quelle villette siano difese da filo spinato e mitragliatrici; che in quei giardinetti siano scavati fossati irti di frecce avvelenate; che in quel parco pubblico si combatta una guerriglia, che i cittadini deliberino pubblici linciaggi e il giovane maestro – e i suoi scolaretti – abbiano una vera passione per le tecniche di tortura. Otterrete un romanzo dall’umorismo sulfureo, un cocktail di ironia e paranoia che vi brucerà piacevolmente la lingua, un originalissimo capolavoro di fantasia sinistra che terrorizzerà i buonisti e appassionerà chi ama la letteratura fuori dall’ordinario. Un gotico di periferia accolto dalla critica come una sorta di «Thomas Pynchon sotto litio», e dallo stesso Pynchon come «una spumeggiante allucinazione».
Con una prefazione inedita di Giuseppe Genna.
• Donald Antrim racconta come è nato il romanzo: guarda il video
Extra
Scarica la copertina del libro
Le recensioni della stampa
Simone Bachechi - Lucia Libri
Un piccolo romanzo o fiaba noir che la si voglia definire, tanto americana quanto spericolata che ci parla con naturale disinvoltura di un mondo prossimo a venire o che forse abbiamo già sotto i nostr...Leggi
Ilaria Pasqua- Blog
Consigliato a chi ama la letteratura fuori dallordinario e a chi ha voglia di avventurarsi in sentieri diversi.Leggi
Ottavio Cappellani - Il Foglio
Una storia di una simpatica allucinazione letteraria che tappezza i muri con i suoi libriLeggi