Vite ribelli, bellissimi esperimenti
Tra i migliori 100 libri del Ventunesimo secolo per il New York Times.
Cosa significa desiderare una vita bella quando la sopravvivenza stessa non può essere data per scontata? Come si fa a immaginare la libertà quando si è costrette a sottostare alle regole dell’esclusione? Due o tre generazioni dopo la fine della schiavitù, le giovani donne nere scoprivano la città e le sue promesse e rifiutavano i ruoli angusti che la società aveva loro assegnato.
Prima degli scrittori, prima dei predicatori e degli studiosi di questioni razziali, le ragazze nere si interrogavano sul senso profondo della libertà e scoprivano che era possibile portare avanti una vera e propria rivoluzione agendo sull’unica dimensione di cui potevano avere il controllo, quella intima. Per descrivere il mondo attraverso i loro occhi, Saidiya Hartman parte dagli archivi – fascicoli della polizia, articoli, album di famiglia, resoconti dei sociologi – da cui trae l’ossatura delle vicende che racconta.
Vite ribelli, bellissimi esperimenti racconta storie di amore liberissimo, di madri «single» ma tutt’altro che sole, di lavori umilianti rifiutati e di affetti nati dentro le stanze di un carcere femminile. Riportare alla luce ciò che è stato cancellato o rimosso, dare la parola al silenzio: questo è il lavoro straordinario che Hartman svolge con rigore e partecipazione, incrociando le storie di queste donne disobbedienti a quelle di personaggi noti come Billie Holiday, Paul Laurence Dunbar e W.E.B. Du Bois, ma lasciando che sia sempre «il coro» ad occupare il centro della scena.
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Le recensioni della stampa
Margherita Fidenzoni - Universo Letterario
Scegliere di rendere protagoniste le donne nere è un grande atto rivoluzionario, che ci fornisce uno spaccato su una storia diversa e troppo spesso ignorata.Leggi
Tiziana Lo Porto - Il venerdì - La Repubblica
Ampiamente documentato, il libro parte da un monumentale lavoro d'archivio, restituito al lettore da una prosa impeccabile ed esatta. Con devozione verso le sue protagoniste.Leggi
Marco Petrelli - Alias - Il manifesto
Saidiya Hartman entra nel ventre occulto della società nera, fra pathos romanzesco e prosa documentale.Leggi
Francesca Faccani - Vogue Italia
I bellissimi esperimenti a cui fa riferimento il titolo del libro di Saidiya Hartman sono le vite di giovani donne nere, a due o tre generazioni dopo la fine della schiavitù, che si provano addosso i ...Leggi