Una cosa divertente che non farò mai più
«E allora oggi è sabato 18 marzo e sono seduto nel bar strapieno di gente dell'aeroporto di Fort Lauderdale, e dal momento in cui sono sceso dalla nave da crociera al momento in cui salirò sull'aereo per Chicago devono passare quattro ore che sto cercando di ammazzare facendo il punto su quella specie di puzzle ipnotico-sensoriale di tutte le cose che ho visto, sentito e fatto per il reportage che mi hanno commissionato».
Una cosa divertente che non farò mai più è il capolavoro di comicità e virtuosismo stilistico con cui i lettori italiani hanno conosciuto il genio letterario di Wallace. Commissionatogli dalla prestigiosa rivista Harper’s, questo reportage narrativo da una crociera extralusso ai Caraibi - iniziato sulla stessa nave che lo ospitava e cresciuto a dismisura dopo innumerevoli revisioni - è ormai diventato un classico dell’umorismo postmoderno e al tempo stesso una satira spietata sull’opulenza e il divertimento di massa della società americana contemporanea.
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Le recensioni della stampa
Luca Pollini - Bresciaoggi
Un acido ritratto dell'americano in vacanza, delle sue abitudini, della sua eleganza pacchiana e della sua ricerca di un forzato e artificiale relax.Leggi
Nicola Lagioia - Robinson - la Repubblica
Nessuno come DFW è riuscito a raccontare l'impatto sulle nostre coscienze del capitalismo avanzato.Leggi
Hamilton Santià - Esquire
In questo reportage narrativo si trova un po' il riassunto di tutto quello che siamo diventati.Leggi
Annarita Briganti - la Repubblica - Milano
Uno dei più bei reportage narrativi di tutti i tempi.Leggi
Roberto Righetto - Avvenire
Anche quando scriveva reportage esilaranti, David Foster Wallace univa un'eccezionale vena umoristica a una riflessione profonda sul senso della vita e della morte nella società dell'opulenza.Leggi
Critica Letteraria
Perché David ci ha lasciato troppo presto e leggerlo e rileggerlo è il giusto modo per rendere omaggio a una scrittura che, con ironia e senso dell'umorismo "spinto" verso estremi destabilizzanti e ge...Leggi
Il Post
10 libri sull'estate: Una cosa divertente che non farò mai più di David Foster Wallace.Leggi
Il Mondo Urla Dietro la Porta
In Una cosa divertente che non farò mai più una delle poche cose sicure che Wallace sa è di non essere un giornalista. Nonostante questo il risultato è un saggio acutissimo sullamericanità contempora...Leggi
Cosebelle
Lironia è dietro ogni singola parola, incornicia tutta la vicenda, fa da ponte tra il divertimento promesso da una crociera extralusso e la consapevolezza che sia più un volersi convincere del divert...Leggi
Irene Cabiati - La Stampa.it
Wallace con la sua ironia riesce a dare brillantezza ad ogni situazione apparentemente normale.Leggi
L'Unità
Una cartolina turistica gigante scattata durante una navigazione sontuosa ai Caraibi.Leggi
Laura Pezzino - Book Fool - Vanity Fair.it
Una divertente satira sullopulenza e il divertimento di massa della società americana di oggi.Leggi
Federico Cerminara - BombaCarta
Leggendo il libro ci si sente combattuti, tra il fascino per lo stile ed il genio dello scrittore.Leggi
Antonio Prudenzano - Affari Italiani
David Foster Wallace torna in crociera sui Caraibi. Con minimum fax riecco in libreria "Una cosa divertente che non farò mai più"Leggi
- Libri a Colacione - Radio 105
"Una cosa divertente che non farò mai più" consigliato tra le letture estive della rubrica "Libri a Colacione" a cura di Chiara Beretta Mazzotta.Listen
- Matteo Fumagalli
Matteo Fumagalli consiglia "Una cosa divertente che non farò mai più" suo suo canale YouTube.Guarda