Tropicalia
La rivoluzione musicale nel Brasile degli anni Sessanta
Nel marzo del 1967, il Brasile è governato da una dittatura militare che dura già da tre anni, e che ha appena messo al bando l’ultimo baluardo di opposizione democratica, denominato Frente Ampla. Il malcontento popolare monta, però, ed è il movimento studentesco ad avviare un’ondata di proteste, sistematicamente soffocate dalla repressione violenta della polícia militar. Nel 1967 esce anche il capolavoro dei Beatles, Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band, che ha un impatto potentissimo su un gruppo di musicisti che già da alcuni anni cercano una sintesi tra la grande tradizione della samba e della bossa nova e le nuove possibilità esplorate dal rock e dal pop britannici. Sempre nel 1967, al festival organizzato dalla TV Record, una sorta di Sanremo brasiliano, i due esponenti più geniali di questo gruppo, Gilberto Gil e Caetano Veloso, salgono in scena con una band elettrica, ed eseguono rispettivamente «Domingo no Parque» e «Alegria, Alegria». La perplessità iniziale degli spettatori si trasforma in ovazione. Né Gil, né Caetano vinceranno il festival. Ma hanno fatto molto di più. Hanno appena decretato, in diretta televisiva, la nascita di quella rivoluzione estetica e musicale che prenderà il nome di Tropicalismo. Autentico esperto di musica e cultura brasiliane, Pietro Scaramuzzo non si limita a raccontare le origini, la nascita e lo sviluppo del Tropicalismo, o le biografie dei suoi maggiori esponenti, ma ricostruisce un’epoca irripetibile della storia politica e culturale, nella quale alla ferocia di una dittatura sempre più spietata e di un apparato repressivo capillare si è contrapposto un fervore artistico e una libertà di sguardo e di voce che mantengono immutata, ancora oggi, la loro forza sovversiva.
Pietro Scaramuzzo ospite di The weekly report con Hamilton Santià su Radio Popolare: ascolta la puntata
Extra
Scarica la copertina del libro
Leggi un'anteprima del libro, scarica il PDF
Le recensioni della stampa
Elio Bussolino - Rockerilla
Non capita molto sovente che un saggio risulti così esauriente ed accessibile anche al profano.Leggi
Fabio Mastroserio - L'Indiependente
Leggere Tropicália è anche immergersi dentro le dinamiche e i meccanismi di un tempo ormai lontano. È un piacere sfogliarne le pagine e scoprire come un intero movimento giovane e rivoluzionario si af...Leggi
Daniele Ferriero - Rumore
Il qui presente volume potrebbe facilmente essere annoverato come il libro definitivo sull'argomento, ricolmo com'è di informazioni, precise narrazioni e contestualizzazione sempre precisaLeggi
Sara Guabello - Il manifesto
Il volume di Scaramuzzo ha il grande privilegio di calare la storia dentro la storia. Così l'arrivo delle chitarre elettriche nei festival viene insieme all'Ato institucional n. 5 che nel 1968 decreta...Leggi
Alberto Riva - il Venerdì - la Repubblica
Intervista a Pietro Scaramuzzo: «Il tropicalismo è stato un ponte di connessione tra l'élite culturale e le masse popolari, facendo suo il messaggio, ad esempio, del cinema di Rocha o del Teatro Ofici...Leggi
Valentina Lo Surdo - Qui comincia - Rai Radio 3
Il racconto di un movimento musicale, culturale e politico che è stato risposta ad una dittatura durissima.Listen