Psycho
Come Hitchcock insegnò all'America ad amare l'omicidio
Fu realizzato come un film per la tv e completato in meno di tre mesi. L’attrice protagonista veniva uccisa dopo soli quaranta minuti. Non c’era alcun lieto fine. E offriva agli spettatori la scena più violenta che fosse mai stata inclusa in un film americano, accompagnata da un agghiacciante stridio di violini. Non c’era mai stato niente di paragonabile a Psycho, e dopo la sua uscita nelle sale l’industria cinematografica non sarebbe stata più la stessa. In questo saggio breve e illuminante, David
Thomson colloca Psycho all’interno della carriera di Hitchcock, illustra il suo impatto sulla
psiche collettiva e dimostra come questo film rivoluzionario abbia modificato profondamente
la rappresentazione del sesso, della violenza e
dell’orrore nel cinema. E abbia alterato, forse,
la natura stessa dei nostri desideri e del nostro
ruolo di spettatori.
Extra

Scarica la copertina del libro
Le recensioni della stampa
FilmTv
Un racconto dettagliato, scritto con prosa lontana dal "critichese", pieno di accensioni critiche.Leggi
Alberto Anile - Robinson - la Repubblica
Si concentra sui lampi di cattiveria che affiorano nel ritratto di una provincia avida e subdola.Leggi
Mariarosa Mancuso - Il Foglio
Hitchcock guardava lontano. Pensava che prima o poi qualche elettrodo appiccicato alle tempie, solleticando i punti giusti, avrebbe reso superflua la fatica di girare film spaventosi.Leggi
Ciak
Denso e brillante studio di David Thomson sul film del 1960. Volume fondamentale, non solo per i cultori di Hitchcock,Leggi
Maurizio Porro - La Lettura - Corriere della Sera
Un libro istruttivo di David Thomson racconta ora tutto lo scibile su questo film che scavalca il tempo.Leggi
Limina
Un’attenta e ricercata analisi della storia del cinema d’oltreoceano con dovizia di particolari e con una scrittura che riesce a catturare pagina dopo pagina l’interesse e la curiosità del lettore.Leggi