Le colline della morte
Un delitto senza un apparente perché, in una terra dove tutti conoscono tutti e quasi sempre, quando muore qualcuno, il motivo è fin troppo chiaro; un uomo complicato, che ama e odia le colline in cui è nato e la comunità che le popola; un’indagine difficile, nella quale sono in gioco i valori che danno un senso alla vita: la fedeltà, il rispetto, la giustizia. L’approdo definitivo di Offutt nel territorio del noir letterario.
Mick Hardin, un veterano di guerra che lavora come investigatore per l’esercito, è tornato a casa, tra le colline del Kentucky, ma la sua licenza è quasi finita. La moglie sta per partorire, ma i loro rapporti sono ormai ridotti ai minimi termini. La sorella, appena nominata sceriffo, è alle prese con il suo primo caso di omicidio, ma i politici che le hanno consegnato la stella sembrano ansiosi di toglierle le indagini, per lasciarle nelle mani della polizia del capoluogo, o dell’Fbi. Credono che il loro sceriffo non sia in grado di risolvere un omicidio apparentemente senza ragione, o ci sono altri motivi, molto meno confessabili? Spetterà a Mick scoprirlo, in una corsa contro il tempo nella quale dovrà confrontarsi con il suo passato, e con un mondo che sperava di essersi lasciato alle spalle, ma che, in fondo, si è sempre portato dentro.
Le colline della morte è un romanzo incentrato sul tradimento: sessuale, personale e tra clan; e sulla violenza che spesso ne consegue. Offutt ci regala un protagonista assolutamente originale, disincantato quanto a suo modo romantico, duro e fragile, laconico e onesto, destinato a restare a lungo nella memoria del lettore.
Extra
Scarica la copertina del libro
Leggi un'anteprima del libro, scarica il PDF
Le recensioni della stampa
Matteo Bordoni - Contorni di noir
Chris Offutt si afferma come una voce importante nella narrativa americana contemporanea. Il libro si distingue per la sua profonda immersione nel genere noir, esplorando con maestria i temi del tradi...Leggi
Valerio Calzolaio - Mangialibri
Certi disaccordi sulle colline ti scappano di mano, e vanno a finire a cazzotti, o a fucilate. I legami di sangue contano più di ogni altra cosa: schietti, ma non aperti; sinceri, ma reticenti; guardi...Leggi
Elio Bussolino - Rockerilla
Il clima omertoso in cui si svolge l'indagine, i tempi serrati del racconto, l'equilibrio e la risolutezza del protagonista rendono la storia davvero appassionante e indimenticabile.Leggi
Marco Petrelli - Alias- Il manifesto
L'ultima fatica dello scrittore è un noir dalle atmosfere che ricordano un classico contemporaneo del genere come Fargo (1996) dei Fratelli Coen, in cui commedia e dramma si mescolano in maniera effic...Leggi
Alberto Anile - Robinson - La Repubblica
Lo stile è scarno e incisivo, spogliato di ogni retorica, felicemente privo di clichet e prevedibilità. È un romanzo di lingua sciolta, zero furbizia, negazione della catarsiLeggi
Sam Sacks - Internazionale
Un noir rurale in cui gli insoliti codici di condotta dei personaggi portano a continue sorprese.Leggi
Cristina Taglietti - Sette - Corriere della Sera
II crime senza speranza né redenzione di uno scrittore che non si allontana mai dal suo Kentucky.Leggi
Omar Di Monopoli - Tuttolibri - la Stampa
Se la sinossi della trama sembra rimandare a uno schema risaputo, il romanzo gestisce in realtà in modo più che originale l'equilibrio tra detection e dramma umano, regalandoci una storia appassionant...Leggi
Marco Bruna - la Lettura - Corriere della Sera
Intervista a Chris Offutt: «Tutti noi lasciamo la nostra casa, per poi tornare. A un certo della vita ci chiediamo chi siamo, come siamo diventati adulti. Ci facciamo la stessa domanda di Once in a Li...Leggi