La qualità dell'aria
Storie di questo tempo
Aa. Vv.
A dieci anni dalla prima uscita, torna in edizione tascabile l’antologia che ha lanciato e confermato alcuni tra i migliori autori italiani degli anni Duemila. Venti scrittori a confronto con l’Italia di inizio millennio: quale il paese che si trovavano di fronte? Una telecrazia o uno stato avviato verso le riforme? Il primo vero esperimento di democrazia mediatica o la caricatura di un regime? Una delle culle dell’umanesimo o l’incubatrice di tensioni reazionarie e xenofobe? Scrittori cresciuti nell’era dei videogiochi e delle televisioni commerciali, messa da parte qualunque tentazione di letteratura-entertainment, si impegnano nel raccontare, impietosamente, il loro tempo. Dopo dieci anni, quel tentativo di trovare una chiave sentimentale nei confronti del proprio mondo e dei propri coetanei si ripropone con la stessa forza e, a volte, con la stessa urgenza.
Gli autori: Ernesto Aloia • Paolo Cognetti • Mauro Covacich • Riccardo Falcinelli & Marta Poggi • Nicola Lagioia • Giordano Meacci • Serafino Murri • Francesco Pacifico • Valeria Parrella • Antonio Pascale • Gabriele Pedullà • Leonardo Pica Ciamarra • Tommaso Pincio • Andrea Piva • Laura Pugno • Christian Raimo • Elena Stancanelli • Giordano Tedoldi • Emanuele Trevi
Tre righe per ogni racconto
Ernesto Aloia, La situazione
Una storia shakespeariana di terrorismo nella Torino al tempo dell’austerity.
Paolo Cognetti, Manuale per ragazze di successo
Le avventure di una giovane copywriter nella Milano contemporanea. La follia del mondo dei pubblicitari, il rapporto con i colleghi, gli amori, i compromessi, la speranza di un figlio.
Mauro Covacich, La città bambina
Una corsa a piedi per Pordenone: tra città e provincia, cosmopolitismo e grettezza, vecchi operai e nuova immigrazione. Il nord-est racconta le sue storie.
Riccardo Falcinelli & Marta Poggi, Il maiale
Un gigantesco maiale invade senza preavviso le strade di Roma. Un’apocalittica e curatissima graphic novel che è anche una dolorosa metafora sulla nostra situazione politica.
Nicola Lagioia, Millenovecentonovantadue
Un fuorisede da poco maggiorenne si iscrive a Roma nella facoltà di giurisprudenza. È il 1992: il mondo viene scosso dalla guerra in Jugoslavia; l’Italia viene travolta da “Mani pulite”.
Giordano Meacci, Più bella del rame
Un bugiardo impenitente è costretto a rivedere le sue posizioni, quando, nel 1994, viene superato da destra con il famoso annuncio del “milione di nuovi posti di lavoro”.
Serafino Murri, Navarro Waltz
La tragicomica riunione redazionale di una celebre rivista di sinistra. Finiti in un gorgo di autoreferenzialità suicida e senza uscita, i redattori ripongono le ultime speranze in un’improbabile editoriale del papa per il mezzo del suo portavoce.
Francesco Pacifico, Androgini con gli zigomi attirerebbero dischi volanti
Vacanze in salento, vasectomia, paura (e speranza) degli Ufo, contemplazione delle riviste patinate. Una giovane coppia dell’Italia contemporanea alle prese con le sirene (e i pericoli) del mondo e delle estetiche postmoderne.
Valeria Parrella, Verissimo
Una “precaria” di Napoli finisce a fare le supplenze a Bergamo. È ospitata nella “Casa della lavoratrice”, dove soggiornano – oltre alle sue colleghe – dieci ragazze “regolamentate” dalla legge Basaglia.
Antonio Pascale, Io sarò Stato
Dalla militanza in Democrazia Proletaria all’impiego in ministero. Trent’anni di storia italiana si fondono nella vicenda privata di un’educazione civica e sentimentale.
Gabriele Pedullà, Le pietre di Mosca
Una cartolina dalla nuova Russia. Una visita alla casa del grande architetto scomparso Kostantin Melnikov. Tra ricostruzioni e scempi edilizi. Per scoprire che Mosca è certamente una città occidentale ma, forse, non più europea.
Leonardo Pica Ciamarra, All’aeroporto di Gatwick
Due vecchi amici di liceo si ritrovano per caso all’aeroporto di Gatwick. Della loro amicizia resta ben poco, la loro vita nel frattempo è andata a rotoli, ma anche il mondo che li circonda (l’aeroporto in particolare) non sta meglio – tra “giustificate” paure del terrorismo e isteria un po’ meno giustificata.
Tommaso Pincio, Il Budda delle amfetamine
Un viaggio – fisico e lisergico insieme – a Bangkok. Tra nuove droghe, prostituzione, sobborghi misteriosi e grandi alberghi. Sulle tracce dei “vagabondi del Dharma”.
Andrea Piva, Un muro di televisori
L’11 settembre visto dalla prospettiva di un centro commerciale. E approfittando del panico generalizzato… Una piccola odissea sentimentale nel cuore di un’apocalisse.
Laura Pugno, Cerchi
Una storia onirica e affascinante. Tra telepatia, iniziazione sessuale e l’inquietante presenza di cerchi nel grano che a un certo punto iniziano ad apparire alla periferia di Roma.
Christian Raimo, Magari no
Francesca e Paolo, viaggiano da ore in autostrada. Passata la frontiera con la Francia, la ragazza abortirà. Un on the road commovente sulle note di Rino Gaetano.
Elena Stancanelli, Hanno arrestato ‘i Tuti con la tuta della Teti sopra il tetto della Total
L’incredibile parabola del bandito Mario Tuti (rimesso in libertà proprio in questi giorni). Una storia, tragica e avventurosa insieme, della provincia toscana, tra imprenditori spacconi, sindacati e terrorismi neri. E a un certo punto, sulla scena, arriva Licio Gelli…
Giordano Tedoldi, Steinbeck
Un violentissimo – e assolutamente non gratutito – atto di accusa del consumismo, dal punto di vista della destra sociale.
Emanuele Trevi, Merulana reloaded
Uno canto alzato ai “luoghi letterari” di Roma, rivisitati oggi. Dalla via Merulana di Gadda all’indimenticabile “Pratone della Casilina” di Pier Paolo Pasolini.
La rassegna stampa completa
Le recensioni della stampa
Cristiano de Majo - Rivista Studio
La qualità dellaria si avvicina allidea tondelliana di mappatura: raccontare il proprio tempo, anzi «raccontare, impietosamente e dolorosamente, i loro anni».Leggi
Sandra Bardotti - Wuz
Negli ultimi anni minimum fax è stato l'editore che ha pubblicato le più importanti antologie di giovani scrittori italiani.Leggi