Eravamo bambini abbastanza
Finalista al Premio Rapallo-Carige
Vincitore del premio per la letteratura di viaggio L’albatros - Città di Palestrina 2012
Vincitore del Premio Opera di Narrativa - Premio Prata
Vincitore del Premio Lo Straniero 2012
In una giornata di sole, sette ragazzini entrano a Roma a piccoli gruppi. Sono vestiti poveramente e hanno poco bagaglio: chi una borsa da mare, chi uno zaino con una pianola, chi un sacco da cui spunta una coperta. Insieme a loro c’è un adulto. Hanno attraversato l’Europa con mezzi di fortuna, ma non sono dei rom. Sono bambini rapiti. Uno dopo l’altro, nei mesi precedenti, sono stati sottratti alle loro famiglie da un uomo ombroso ed enigmatico, dal passato misterioso, che chiamano «il Raptor». La cosa ancora più misteriosa sta tuttavia nel fatto che nessuno di questi bambini sembra sentire la mancanza dei genitori. In breve tempo, hanno dato vita a una comunità autosufficiente, con regole e rituali tutti propri, e ora stanno bene attenti a non dare troppo nell’occhio perché la cosa peggiore che potrebbe capitargli è di tornare a casa. Ma tutti i viaggi – specie quelli iniziatici – hanno un inizio e una fine.
Sospeso tra favola nera, parabola sull’esistenza, storia di formazione, il nuovo romanzo di Carola Susani è un libro intenso e commovente, dove ogni luogo comune sui bambini e sulle loro «esistenze segrete» viene rovesciato, portandoci a rivivere tutto ciò che di quell’età perduta credevamo di non ricordare più.
Extra
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Le recensioni della stampa
Lisa Molaro - Una parola tira l'altra...
Intenso e commovente, una storia fatta di tante microstorie.Leggi
Bia Sarasini - Il Secolo XIX
Lautrice di Eravamo bambini abbastanzaha uno sguardo speciale.Leggi
Marco Belpoliti - L'Espresso
Uno dei più bei libri di questa stagione, un atto di testarda fede nella letteratura.Leggi
Marco Belpoliti - L'Espresso
Uno dei più bei libri di questa stagione, un atto di testarda fede nella letteratura.Leggi
Marina Lomunno - Temperamente
La Susani ci racconta la favola contemporanea di una strana famiglia.Leggi
Ermanno Paccagnini - La Lettura - Corriere della Sera
Un romanzo che Carola Susani propone con mano e scrittura insieme sicure e delicate nel raccontare, affidandosi a quell'io narrante che, come sempre in lei, sa muoversi davvero dentro i personaggi.Leggi
Vittorio Giacopini - Il Sole 24 Ore
Più che un romanzo è una fiaba teologica o un esorcismo che irride ai timori dell'oggi, beffardamente.Leggi
Vittorio Giacopini - Il Sole 24 Ore
Più che un romanzo è una fiaba teologica o un esorcismo che irride ai timori dell'oggi, beffardamente.Leggi
Paolo Perazzolo - Famiglia Cristiana
Un'efficace e non stereotipata introspezione del mondo infantile e della sua delicata e complessa psicologia.Leggi
Vittorio Giacopini - Il Sole 24 Ore
Più che un romanzo è una fiaba teologica o un esorcismo che irride ai timori dell'oggi, beffardamente.Leggi
Stefano Bartezzaghi - La Repubblica
Dei ringraziamenti nei libri e della misura Susani. (prudente ed esemplare)Leggi
Marco Lodoli - La Repubblica
Un romanzo scabroso, allucinato, dolorosissimo. In Carola Susani si avverte la lezione creaturale di Pasolini e della Morante, una vocazione quasi religiosa che la porta a seguire anche nell'orrore i ...Leggi
Chiara Valerio - L'Unità
Carola Susani racconta una storia contemporanea, tenera ma violenta e scura, nella quale tuttavia una felicità è ancora possibile.Leggi
Raffaele Riba - L'indice
La cronaca di una scomparsa ribaltata dall'interno in un romanzo di formazione e di viaggio.Leggi
Raffaele Riba - L'indice
La cronaca di una scomparsa in un romanzo di formazione e di viaggio.Leggi
Paolo Petroni - Ansa.it
Un romanzo con una sua malia nera, ma riscattato da una vitalità positiva e un andamento picaresco, avventuroso e giocoso assieme, da una sorta di innocenza e freschezza nel raccontare anche le cose p...Leggi
Annalisa Terranova - Secolo d'Italia
Manuel ha una decina d'anni, è un bambino, è l'io narrante di una vita ai margini, di percorsi di crescita dolorosi e forti.Leggi
Marilena Renda - Doppiozero
Chissà perché bambini e rovine vanno così bene insieme, forse perché in mezzo alle rovine ci puoi trovare qualsiasi cosa: è spazio per l'immaginazione.Leggi
Isabella Marchiolo - Sparla dei pescicani blog
L'infanzia, l'ultima inaccessibile nostalgia di un paradiso perduto.Leggi
Paperblog
Le storie dei suoi protagonisti sono così vivide e immediate da farci sentire l'odore dei loro pensieri.Leggi
Lo Straniero
Misteriosa ed emozionante, l'avventura vissuta dai suoi protagonisti ci riporta ad un immaginario ambiguamente ricco sul nostro presente, che spaventa ed esalta.Leggi
Roberto Carvelli - Paese Sera.it
Con una scrittura che non fa concessioni alla retorica, la Susani ci regala un bellissimo libro.Leggi
Michele Lauro - Panorama.it
Come i romanzi inquieti, Eravamo bambini abbastanza è unavventura compromettente. Mette scompiglio nelle nostre certezze. Insidia lidea stessa di innocenza obbligando a guardare in faccia il male se...Leggi
Goffredo Fofi - Internazionale
Che strano e fascinoso romanzo ha scritto Carola Susani inventando una vicenda non realistica ma romanzescamente plausibile.Leggi
Benedetta Marietti - D - La Repubblica delle Donne
«In realtà anche noi, al caldo delle nostre case, stiamo attraversando l'Italia al seguito del Raptor. Ogni esperienza quotidiana è avventura, scoperta di un mondo. Si tratta solo di aprire gli occhi....Leggi
Valeria Parrella - Grazia
Un romanzo duro e concreto. Un viaggio d'iniziazione come fosse un grande classico dell'Ottocento. Qui c'è tutto: l'on the road, la sopravvivenza e il filone poliziesco. E lo sguardo misericordioso di...Leggi
Clara Domenino - Gli Amanti dei Libri
Lettura appassionante che fa immergere il lettore all'interno dei meccanismi che si istaurano fra vittima e rapitore.Leggi
Il foglio
Sembra una favola nera, ma è soprattutto un bildungsroman in cui le piccole crudeltà, i dispetti, le improvvise alleanze, i tradimenti e le avventure da Tom Sawyer riempiono il viaggio pericoloso vers...Leggi
Paolo Di Paolo - Gli Altri
Carola Susani scrive un romanzo picaresco al nero, dove la ferocia si mescola all'allegria, l'assurdo ha qualcosa di improvvisamente familiare e caldo.Leggi
Carola Susani - Il Venerdì - La Repubblica
Su "Zona critica" una riflessione di Carola Susani sull'utopia egalitaria dei bambini e i Teletubbies.Leggi
Valeria Arnaldi - Leggo
Carola Susani punta i riflettori sull'infanzia, soprattutto su quella dei lettori.Leggi
Luisa Badolato - Via dei Serpenti
La scrittura di Carola Susani è dritta e precisa, mai sentimentalistica, tenera solo perché accarezza gli oggetti più minuti, i dettagli di certe atmosfere o dei paesaggi come se fossero nuovi compagn...Leggi
Internazionale
Storia di formazione dove ogni luogo comune sui bambini e sulle loro "esistenze segrete" viene rovesciato.Leggi
Alice Ungaro - Four Magazine
Eravamo bambini abbastanza è una favola nera che entra a schiaffo nelle letteratura contemporanea sovvertendo il falso mito che linfanzia debba avere i toni della purezza e dellincoscienza.Leggi
Marina Lomunno - Paper Blog
La prosa di Carola Susani è profonda, essenziale, ma al tempo stesso ricca.Leggi
Paolo Petroni - Il Cittadino di Lodi
Nel romanzo di Carola Susani l'innocenza, il dolore e l'incanto di sette "piccoli eroi" tragicamente positivi.Leggi
Maria Teresa Galati - Conquiste del Lavoro
Uno stile paurosamente lucido e molto penetrante, in cui la Susani riesce a spaventare, emozionare e riflettere.Leggi
Vanni Santoni - Scrittori Precari
Leggendo «Eravamo bambini abbastanza» mi è venuta voglia di prendere e andar col Raptor, e tanti saluti a tutta la baracca.Leggi
Sandra Bardotti - Wuz
Alla fine basta trovare qualcuno a cui volere bene per sentirsi a casa, in famiglia.Leggi