I Suffer, Therefore We Are
The psychological uneasiness in the society of the individuals"A brilliant title, I Suffer, Therefore We Are, that refers to what I found in my experience: which is that currently there is no other way to speak with a young collectivity than referring to the mental suffering."
Franco Berardi
A lucid exploration in the psychological uneasiness as a social phenomenon, that concerns all of us. And as an inevitable consequence of the post-capitalistic ideology, in which the logic performance and performativity have definitely supplanted the individual and his harmonious growth.
It has been said that depression is the disease of the twenty-first century. By 2030, after the cardiovascular diseases, depression will be the psychopathology responsible for the loss of the highest number of years of active life, and already today the anti-depressive drugs represent one of he principle components of the public pharmacological expense.
But there isn’t only depression. There are emerging forms of psychological uneasiness that weren’t so relevant in the psychopathology of the 90’s: disturbances of panic, borderline disturbances, obsessive-compulsive disturbances, anorexia, bulimia, phenomena of social withdrawal. This “infection”, to which the pandemic has been as another multiplier, tells us something of important about its tendency to privatize the psychological uneasiness, transforming it in the fruit of a ill cerebral machine to be repaired and so forgetting the relational nature, and political, of the mind.
Through a lucid and field investigation, centered on the direct testimonials of those who have been swept up and those who every day try to understand and cure it, Marco Rovelli narrates the disasters of the hyper-modern and neo-liberal civilization which has taken a definitive form in the 80’s under the Thatcherian motto: “Society doesn’t exist. Only individuals exist”. And he strives in suggesting alternative paths, of sharing and salvation, hoping that they will be tracked as soon as possible.
«Marco Rovelli insists, persists, resists. He looks for stories, protects them, finds them, sifts them. In short, every book of his is sweat and momentum.»
Roberto Saviano
Press reviews
Daniela Cataldo - Periscopio online
Un imperdibile strumento di presa di coscienza sia personale che collettiva che può e deve cambiare le politiche sociali e quelle sulla salute.Leggi
Peppe Dell'Acqua - Minima&Moralia
La scrittura di Marco Rovelli non si sottrae a una precisa scelta di campo, che non trascura in nessun momento la critica a quella cultura e a quelle pratiche ancora purtroppo presenti se non egemoni ...Leggi
Andrea Pomella - Doppiozero
Il libro di Rovelli, con un sapiente dispiego di mezzi critici, di resoconti, di storie raccolte fra gli addetti ai lavori, pone la soppressione dello scenario sociale tra le concause che stanno alla ...Leggi
Giuliana Sias - Domani
Il disagio mentale è sempre legato ai valori della società e allo stile di vita.Leggi
Giacomo Croci - Il Tascabile
Uno dei meriti di Soffro dunque siamo. Il disagio psichico nella società degli individui di Marco Rovelli consiste proprio nel tagliare a piombo la questione, riportandola all’evidenza: stiamo male e ...Leggi
Augusto Illuminati - Dinamo Press
Rovelli procede essenzialmente per casi italiani e pareri di psicologi e psichiatri, mala sua analisi è valida ad ampio spettro per tutte le società con forti componenti neoliberali.Leggi
Alessandra Pontecorvo - ReWriters
Un saggio che mette nero su bianco la profonda connessione esistente tra l’attuale società, i suoi standard e l’aumento delle diverse psicopatologie.Leggi
Flavia Fedele - Mar dei Sargassi
Soffro, dunque siamo è un libro che fa quasi male. Rigoroso e, al contempo, divulgativo. Veritiero e realista. Un manuale per trovare le parole affinché – come nel titolo – l’io torni a essere noi.Leggi
Maria Tatsos - Io Donna
Intervista a Marco Rovelli: «Viviamo nella società della prestazione e dell’io sovrano. Siamo chiamati a produrre, anche noi stessi, a far sì che il mondo che ci sta intorno sia il migliore per noi. B...Leggi
Susanna Tartaro - Fahrenheit Rai Radio 3
Marco Rovelli racconta Soffro dunque siamo ai microfoni di FahrenheitLeggi
Rai Letteratura
Intervista a Marco Rovelli: «Un'uscita dalla sofferenza può essere solo insieme».Leggi
Enrica Riera - L'Osservatore Romano
La malattia non è un oggetto da conoscere, ma è un'esperienza esistenziale nei confronti della quale sono necessari anzitutto ascolto, solidarietà, affettività, accoglienza.Leggi
Serena Ganz - Atlante Editoriale
L'unica cura efficace è nella relazione (autentica), perché è la psiche a essere relazionale, politica. E se le relazioni sono malate, la psiche si ammala.Leggi
Seila Mainardis - State of mind
Stiamo vivendo un periodo storico difficile, che necessita una riflessione per comprendere realmente da dove deriva tutto questo malessere e quale sia la strada migliore per provare ad “aggiustare” la...Leggi
Siria Toccafondi - Global project
Il disagio che sempre più persone provano è da considerarsi come fatto politico, essendo sia un prodotto della società iper-capitalizzata e della civiltà iper-moderna e neo-liberale, che una problemat...Leggi
Marco Rovelli - Il Manifesto
Marco Rovelli scrive di fallimento e di responsabilità collettiva.Leggi
Gianfranco Marelli - Carmilla
Comprendere innanzitutto che il non sentirsi a proprio agio – una sorta di spaesamento in casa [oikos] e nel mondo [phisis] – è una condizione condivisa e generalizzata in grado di mostrare l’unica po...Leggi
Chiara Beretta Mazzotta - Libri a colazione - BookBlister
Perché questo disagio non riguarda solo un corpo, né una singola persona – non c’entra con una macchina che fa i capricci e va aggiustata, così come la guarigione non può essere una normalità finta, c...Leggi
Ugo Morelli - DoppioZero
Disagi psichici, uso eccessivo di psicofarmaci, lavoro precario o stati di ansia e di eccessiva incertezza, scorrono nella galleria delle storie che Rovelli costruisce e presentano una mappa del disag...Leggi
La Nazione - Massa Carrara
La depressione, amplificatasi ed esplosa con il contagio pandemico, solo come malattia organica del singolo o come sintomo di una società malata?Leggi
Giovanna Boglietti - Eco Biella
Rovelli mostra la profonda connessione esistente tra le nuove psicopatologie e una società "degli individui" in cui vige l'imperativo della prestazione e della competizione.Leggi