Press reviews
Paolo Di Paolo - La Stampa
Molto più di recente, praticamente l'altro ieri, nel secolo al suo ultimo quarto, alcuni scrittori italiani riuscivano a intuire nubi molto scure.Leggi
L'Eco di Bergamo
Rileggerlo è un modo per riscoprire un autore appassionato e sincero che merita uno spazio nuovo in un momento in cui risulta quanto mai urgente e d'attualità.Leggi
Nicola H. Cosentino - Esquire
A chi è destinato, oggi, Il gigante cieco? In primo luogo, a chi ama Cassola (sì, sia il saggista che il romanziere). Poi, a chi cerca un alleato non scontato nella lotta contro l’antiscientismo.Leggi
Marco Carratta - minima&moralia
Ci consente, se ce ne fosse bisogno, di condividere ciò che scrisse Carlo Bo in ricordo dell’amico scomparso da poco: ad invecchiare (e male) sono stati i suoi critici, non i suoi scritti.Leggi
Marco Marino - Atlantide - Treccani
Decide di non ignorare che l’umanità sta andando incontro al proprio annientamento e allora si oppone a quell’ostinato e generale silenzio e comincia a scriverne con lucido furore.Leggi
Alberto Riva - il Venerdì di Repubblica
Cassola si impegnò alla ricerca di un nuovo umanesimo dai tratti utopici, dove "intelligenza" e "potere" trovassero il modo di unirsi.Leggi
Alberto Casadei - La Lettura - Corriere della Sera
Carlo Cassola, impegnato nella sua fase ecologico-antimilitarista (ora rilanciata grazie alla nuova edizione dei saggi contenuti in Il gigante cieco).Leggi
Gabriele Ottaviani - Convenzionali
Raffinata versione di una delle sue opere più interessanti, un trattatello densamente politico nella più ampia accezione del termine, tragicamente profetico.Leggi