Territorial Pissings a Roma
Lunedì 1 luglio alle ore 21 serata dedicata a Territorial Pissings di Kurt Cobain a Officina Pasolini a Roma.
Intervengono Assunta Martinese e Dante Impieri.
Durante la serata verranno suonati dei pezzi dei Nirvana dai giovani artisti in corso della sezione Canzone con la supervisione artistica di Piero Fabrizi.
Il 5 aprile del 1994, con un colpo di fucile, Kurt Cobain si toglie la vita. Ha ventisette anni, come ventisette anni avevano, al momento della morte, Brian Jones, Jimi Hendrix, Janis Joplin, Jim Morrison. Tre anni prima, con Nevermind, i Nirvana avevano cambiato per sempre la storia della musica rock, inanellando una serie di canzoni nelle quali i Beatles e la sensibilità punk trovavano un incredibile e armonico punto d’incontro.
Accanto al corpo di Cobain viene ritrovata una lettera d’addio dalla quale emergono con chiarezza la difficoltà nel gestire il successo e l’esposizione mediatica, lo stato di sofferenza fisica che lo avevano indotto a usare l’eroina come antidolorifico, l’incapacità di conciliare una sensibilità fuori dal comune e una fama improvvisa e travolgente.
Le interviste raccolte in Territorial Pissings consentono di ricostruire, attraverso le sue stesse parole, la vita, le idee, la concezione musicale di un genio fragile, che ha saputo, quasi contro la sua stessa volontà, farsi portavoce di una generazione lontana dagli antichi sogni rivoluzionari e dalle grandi ideologie ma carica di una creatività e di una rabbia probabilmente irripetibili.
Territorial Pissings
Le interviste raccolte in Territorial Pissings consentono di ricostruire, attraverso le sue stesse parole, la vita, le idee, la concezione musicale di un genio fragile, che ha saputo, quasi contro la sua stessa volontà, farsi portavoce di una generazione lontana dagli antichi sogni rivoluzionari e dalle grandi ideologie ma carica di una creatività e di una rabbia probabilmente irripetibili.