Un segno invisibile e mio
Mona Gray, vent’anni, insegna matematica alle elementari, ha come portafortuna un’ascia affilata e rifugge dalle storie d’amore mangiucchiando sapone; suo padre è un ex campione di atletica che disegna cerchi di terra bruciata in giardino per sfuggire a una misteriosa malattia; il signor Jones, il suo vicino di casa, porta ogni giorno il proprio umore appeso al collo sotto forma di un numeretto di cera; Lisa, la sua alunna preferita, è affascinata dai tubi delle flebo e dall’ospedale di vetro azzurro. Tenero, spassoso, commovente, acclamato dal Los Angeles Times come uno dei libri dell’anno, Un segno invisibile e mio ha lanciato Aimee Bender come una delle migliori voci della nuova narrativa americana.
Extra
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