Solo un fiume a separarci
Dispacci dalla frontiera
Pronipote di immigrati, messicano di origine ma americano di nazionalità, Francisco Cantú si potrebbe considerare un esempio di perfetta integrazione. Laureato in diritto internazionale, borsista Fulbright, traduttore, sembrava avviato a una brillante carriera come giornalista e studioso. Finché un giorno, sfidando le paure e le perplessità della sua famiglia, ha deciso di iscriversi all’Accademia di polizia per diventare una guardia di frontiera, convinto che, per capire fino in fondo il fenomeno dei flussi migratori e le storie di ordinaria e straordinaria umanità che lo sottendono, non bastassero i libri, i manuali o le statistiche, ma fosse necessario vedere le cose in prima persona.
Sono proprio gli incontri con i nuovi «dannati della terra» che Cantú racconta in Solo un fiume a separarci: i suoi «dispacci dalla frontiera», pubblicati per la prima volta nel febbraio 2018, mentre l’amministrazione Trump rilanciava con insistenza il progetto di un muro tra Stati Uniti e Messico, hanno suscitato clamore e un dibattito appassionato, che ha portato il libro alle prime posizioni nella classifica dei bestseller.
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Le recensioni della stampa
Giuliano Milani - Internazionale
L'autore riesce a far capire quanto sia facile che accanto a noi una tragedia si consumi ogni giorno.Leggi
Corrado Augias - Il Venerdì di Repubblica
L'autore racconta che cosa succede in quei chilometri che separano un apparente eldorado da un paese in crisi perenne.Leggi
Paolo Caloni - La Balena Bianca
È possibile che l’idea di confine sia strettamente collegata alla condizione dell’essere umano?Leggi
Tiziana Lo Porto - Linus
Un'opera struggente, onesta e così bella da meritare un posto tra i migliori reportage scritti e pubblicati in questo millennio.Leggi
Simona Maggiorelli - Left
Storie di ordinaria e straordinaria umanità e resistenza dei migranti centroamericani, lungo la barriera tra USA e Messico.Leggi
Letizia Giangualano - Alley Oop - Il Sole 24 ORE
Che cosa vogliamo proteggere veramente quando proteggiamo una frontiera? Conosciamo il prezzo da pagare per questa protezione?Leggi
Flavia Fedele - Mar dei Sargassi
Un’accurata ricostruzione di ciò che è successo negli anni fino a oggi.Leggi
Matilde Quarti - Esquire
L’idea che rimane, alla fine, è una: le migrazioni esistono e non le può impedire nessuno.Leggi
Eugenio Giannetta - Avvenire
I libri più riusciti, di solito, sono quelli che trasmettono un'urgenza. Capita raramente di imbattersi in libri che ne trasmettono addirittura due.Leggi
Alessandro Mantovani - Nido
Un’esperienza infernale,raccontata da Cantú in tre parti, seguendo le fasi del servizio, dall'arruolamento all'abbandono delle attività.Leggi
Elisabetta Favale - Linkiesta
Una sorta di memoir degli anni trascorsi a fare la guardia di confine.Leggi
Fabrizio Coppola - Il blog di Fabrizio Coppola
Il libro di Francisco Cantú raccontato dal suo traduttore italiano, Fabrizio Coppola.Leggi
Tiziano Rugi - Minima&moralia
Una riflessione documentata sugli orrori sofferti dai migranti messicani, che non può non toccare la coscienza anche di un lettore europeo.Leggi
Gabriele Ottaviani - Convenzionali
L'autore dipinge con prosa di rara potenza l’umanità bisognosa e intrisa di speranza.Leggi
Marta Ciccolari Micaldi - La McMusa
Un libro importante per chi, come me, è interessato al tema del confine e a quello dell’immigrazione: alcune scene sono davvero toccanti.Leggi
La Biblioteca di Montag
Un memoir di orrore e raccapriccio araverso il quale si vede in trasparenza di che materia è faa la banalità del male.Leggi