Schermi, sogni e spettri

Cinema e televisione. K-punk/2

Schermi, sogni e spettri, il secondo dei volumi che minimum fax dedica agli scritti di Mark Fisher apparsi sul suo leggendario blog k-punk e su diversi giornali e riviste, comprende le sue riflessioni sul cinema e la televisione. Fisher è uno spettatore appassionato e curioso, senza pregiudizi ma con un occhio radicale, che analizza con uguale impegno e passione i film che hanno inciso in profondità sull’immaginario contemporaneo (Avatar, I figli degli uomini, V per Vendetta, Hunger Games, Batman) e le serie tv più innovative e inquietanti (Breaking Bad, The Leftovers, Westworld), ma anche il reality, documentari, talk show politici. A interventi d’occasione, ma mai occasionali nel giudizio e nella scrittura, si affiancano scritti su classici come la leggendaria serie inglese Il prigioniero, Shining o la saga di Guerre Stellari (che, precisa Fisher, si «svenduta» fin dall'inizio).
Fisher affronta così maestri del passato e contemporanei, da Kubrick a Chris Marker, da Cronenberg a Nolan, e li inserisce in un fitto dialogo intellettuale con Marx, Freud, Lacan, Foucault, Žižek e scrittori come Philip K. Dick e Richard Matheson, tra inedite interpretazioni del passato e profetiche visioni sul futuro.
La critica cinematografica è sempre anche critica dell’ideologia, e con l’originalità di pensiero e sguardo che lo contraddistingue in ogni suo intervento, Fisher prosegue anche qui il suo lungo confronto con il presente troppo reale del «realismo capitalista» e con gli spettri dell’utopia e della distopia.

Titolo originale: K-punk. The Collected and Unpublished Writings of Mark Fisher
Traduzione: Vincenzo Perna

ISBN: 978-88-3389-194-1
Pagine: 266
Pubblicazione: mar 2021

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Titolo originale: K-punk. The Collected and Unpublished Writings of Mark Fisher
Traduzione: Vincenzo Perna

ISBN: 9788833892627
Pubblicazione: mar 2021

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Le recensioni della stampa

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Presenta una carrellata di decifrazioni ingegnose e mai ridondanti di tutti i prodotti più celebri degli ultimi vent'anni, ricordando come non esista un aspetto della nostra realtà che non abbia valor...
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Luca Valtorta - il Venerdì di Repubblica

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