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«Beve. Mente. Tradisce. S'infuria. Picchia. Si mette nei guai e prova a uscirne».
Così Diego De Silva nella sua prefazione descrive Arthur Seaton, l'indimenticabile protagonista di questo romanzo. Arthur ha ventidue anni e un posto di lavoro sicuro in una fabbrica di Nottingham; la società sembra aver già stabilito il suo destino: la catena di montaggio, il servizio militare, e poi il matrimonio, i figli e una vita rispettabile che somiglia troppo a quella dei borghesi da lui tanto odiati. Ma Arthur proprio non ci sta. La sua ricetta per la felicità è un'altra, ben più movimentata; e dovrà fare a pugni molte volte, bere un bel po' di birra e portarsi a letto una donna sposata di troppo, prima di capire se gli ingredienti sono quelli giusti...
Alan Sillitoe, autore della Solitudine del maratoneta, ci regala uno fra i più intensi e divertenti ritratti dell’Inghilterra anni Cinquanta, un romanzo dissacrante sulle costrizioni sociali e i sogni individuali di ribellione. Da questo libro Karel Reisz ha tratto nel 1960 il pluripremiato film omonimo, interpretato da un giovanissimo Albert Finney.
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Le recensioni della stampa
Corriere della Sera
«La chiassosa combriccola cha cantava intorno ai tavoli sparsi qua e là nel locale vide Arthur dirigersi a passi malfermi verso le scale e, anche se tutti sapevano che era ubriaco fradicio e vendevano...Leggi
Carlotta Susca - Sul Romanzo
Se Sillitoe entrerà nel novero degli "autori di classici" non ci è dato sapere, ma di sicuro loperazione culturale della casa editrice minimum fax è condotta abbastanza seriamente da lasciarlo presag...Leggi
Irene Bignardi - La Repubblica
Un libro che trasuda ribellione, e sì, gioventù e rabbia. Il breve percorso che Sillitoe ci racconta di Arthur Seaton è fatto di vera anarchia e di fantasia di distruzione.Leggi
Mauro Fabi - Conquiste del Lavoro
La working class si sta lentamente tramutando, il lavoratore sta già diventando il consumatoreLeggi
Il manifesto
Lo scrittore che ha contribuito a svecchiare la cultura britannica degli anni Cinquanta e Sessanta.Leggi
Cristina Taglietti - Corriere della Sera
L'uomo che raccontò operai delusi, emarginati e antieroi.Leggi
Bruno Ventavoli - La Stampa
Aveva raccontato la frustrazione e il furore che covava sotto la cenere dell'Inghilterra operaia.Leggi