Romanzi
Il gioco preferito - Beautiful Losers
Il gioco preferito, pubblicato originariamente nel 1963, è un esuberante romanzo di formazione, paragonato dalla critica al Ritratto dell’artista da giovane di Joyce, che narra la giovinezza di Lawrence Breavman, figlio unico di una ricca famiglia ebrea di Montreal e alter ego dell’autore, dalla reazione alla morte del padre al controverso rapporto con la religione e la cultura ebraica; dalle scorribande notturne con l’amico Krantz alle ambizioni letterarie, le avventure sessuali e infine la scoperta dell’amore.
Beautiful Losers, scritto in Grecia nell'estate del 1965, quando Cohen attraversava il tormentato periodo di crisi spirituale che si sarebbe concluso di lì a poco con l’inizio della sua trionfale carriera di cantautore, ruota attorno a tre personaggi – il narratore, la moglie defunta e un amico – coinvolti in un triangolo amoroso e ossessionati dalla figura di una santa pellerossa vissuta nel Canada del Seicento. Più che seguire una trama lineare, si sviluppa come un flusso di coscienza o una serie di illuminazioni, attingendo ai temi che saranno cari al Cohen musicista – la religione, il misticismo, l’eros, la critica alla società contemporanea – e traducendoli in una prosa visionaria e psichedelica che riscosse l’ammirazione, tra gli altri, di Lou Reed.
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Le recensioni della stampa
Pierluigi Lucadei - Blow Up.
Ognuno dei due romanzi sembra scritto per persone tradite e per traditori, per geni non riconosciuti e per aspiranti suicidi.Leggi
Pierluigi Lucadei - Globusmag
Queste pagine sono una lunga immersione in un mondo che conosciamo bene, perché l’abbiamo sentito cantare e l’abbiamo cantato.Leggi
Raffaele Zappalà - Rockerilla
L'andamento ondivago e visionario della trama lasciò spiazzata la trama e fece di questo libro il capostipite della prosa post-moderna canadese. Ristampa di un libro di culto.Leggi
Giusy Barbieri - C'è vita su Marte
Intelligente e complicatissimo, eppure in questo libro il miracolo si compie in più di un punto.Leggi
Gianni Santoro - La Repubblica
Immagini memorabili e pagine di sperimentale e mai gratuito flusso di coscienza.Leggi
Mariangela Sapere - Scene Contemporanee.it
Si tratta di pagine che vogliono un lettore pronto ad accogliere i flussi mentali e corporei dei protagonisti, pronto a godere della sfida alle regole della narrazione e a farsi prendere dagli eccessi...Leggi
Walter Catalano - Carmilla
Leonard Cohen ha un rispetto profondo del suo pubblico, non lo inganna, non lo sottovaluta, e ogni singolo spettatore, ascoltatore o lettore si sente coinvolto in prima persona nel suo messaggio.Leggi
Irene Bignardi - La Repubblica
La prima opera narrativa di Cohen, con la sua prosa spezzata, metaforica, poetica, riesce a parlare ancora alla generazione dei ventenni di adesso.Leggi
Nicola Vacca - Senzaudio
La scrittura di Leonard Cohen è un atto rivoluzionario che ci costringe a guardare in faccia la realtà.Leggi