Presunzione
«Non ti stai perdendo niente, la vita vera non è adesso. La vita è dopo». Queste sono le parole che Bruno Guida si ripete tutti i giorni, come un mantra, mentre frequenta l’ultimo anno di liceo a Caserta e cerca di sottrarsi con ogni mezzo a un mondo che lo reclama.
Odia senza requie il suo paese, Villa Literno; guarda con superbia alla provincia e ai cafoni che la abitano, ma anche ai vezzi e ai manierismi dei compagni di scuola arricchiti; soprattutto, non è disposto a seguire e assecondare gli sforzi ossessivi di suo padre, che da quando il fratello gemello, il mitico zio Piero, è scomparso senza lasciare traccia, si è convinto di avere di fronte un caso di «lupara bianca», una vittima della camorra, e si è spinto fino a istituire un’associazione per la legalità, a lui dedicata.
Per Bruno il sarcasmo e l’isolamento sono l’unica arma di difesa possibile: mostrarsi presuntuoso, per evitare che altri presumano di poterlo ingabbiare e decidere della sua vita; sfidare tutto e tutti per mantenere vivo il sogno di essere «destinato a ben altro». E quando il mondo attorno a lui, a cominciare dalla sua famiglia, si sfalda, è forte la tentazione di vedere nella catastrofe una via di salvezza.
Romanzo di formazione quasi classico, ambientato tra Caserta, il litorale Domizio e la Terra dei Fuochi, Presunzione racconta luoghi ben noti da una prospettiva nuova e tutta interna, incentrata su un ribelle senza ideologie precostituite, il cui unico, semplice desiderio, è di poter cominciare a vivere.
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Le recensioni della stampa
Pier Luigi Razzano - La Repubblica - Napoli
Luca Mercadante costruisce con accuratezza il passaggio dalla zona d'ombra di un'adolescenza illusoria alla vita reale.Leggi
Maria Laura Labriola - Cronache di Napoli
Mercadante in questo romanzo di formazione sembra svegliare in noi molti campanelli di allarme.Leggi
Franca Cavagnoli - L'Indice dei Libri del Mese
Un romanzo dalla voce sicura, una voce di pancia e di testa, e dalla scrittura incisiva; una lettura che appassiona, dalla quale ci si stacca con riluttanza.Leggi
Stefano Friani - Alias - il manifesto
Troviamo gli elementi del romanzo di formazione italiano disposti in una gradazione negativa e discendente che hai il respiro genuino del caso più che il ticchettio implacabile del plot.Leggi
Gaia Tarini - Minima&Moralia
La storia di un diciottenne in rotta con gli ultimi avamposti illusori dell’adolescenza.Leggi
Salvatore Stefanelli - C-Side Writer
Consigliato dalla libreria Altrove di Ferrara: bel romanzo di formazione, dotato di una sua epicità.Leggi
Il Sole 24 ORE
Mercadante svela con abilità la macchina mostruosa che crea i falsi eroi e i falsi miti.Leggi
Francesca Cingoli - Il Libraio
Fare scelte, qualunque esse siano, giuste o sbagliate: Bruno conosce questa alternanza.Leggi
Raffaele Mozzillo - Una banda di Cefali
Un dramma che non si fa mai tragedia e a volte diventa farsa amara.Leggi
Gabriele Ottaviani - Convenzionali
Bruno fa l’ultimo anno di liceo. Ma odia tutto ciò che lo circonda. Quella vita. Quelle terre.Leggi
la Repubblica - Milano
Luca Mercadante, finalista al Premio Calvino, presenta "Presunzione" a Milano.Leggi
Gloria Ghioni - Critica letteraria
In questo romanzo di formazione le svolte non mancano e anche il finale arriva inatteso.Leggi
Eugenio Giannetta - Avvenire
Famiglia, provincia, segreti e distanze che spesso emergono anche in romanzi italiani di questi anni.Leggi
Ciociaria Editoriale Oggi
Luca Mercadante apre la rassegna "Fuori dalle righe" al Parco della Rimembranza.Leggi