Pino Daniele. Terra mia
«Quando un genio della musica scompare, sull’onda emotiva si va alla ricerca affannosa di aneddoti, curiosità, tracce e materiali che possano soddisfare gli appetiti del pubblico, poco importa se veri o inventati purché possano radiografare, senza scrupoli, il mito». Terra mia, che prende l’avvio e il nome dall’omonimo primo disco di Pino Daniele di cui Claudio Poggi – l’autore di queste righe – fu il produttore, non è nulla di tutto questo. Nelle sue pagine, scritte con la collaborazione di Daniele Sanzone – voce degli ’A67, gruppo nato a Scampia – si sviluppa invece un tributo, generoso e ricco di affetto, a un ragazzo – Pinotto, come lo chiamavano gli amici – che stava diventando uomo. Il racconto di anni ricchi di stimoli che restituiscono ai suoi fan il ventenne che scrisse capolavori come «Napul’è», «Cammina cammina», «Terra mia»: ricordi, testimonianze, avventure e sguardi che non solo ci raccontano uno dei più grandi musicisti del nostro paese, ma ci fanno attraversare parte della storia dell’intera musica italiana, immergendoci in quel magma creativo che costituì la parte felice degli anni Settanta, magnifici, struggenti e carichi di gioia.
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Le recensioni della stampa
Eraldo Martucci - Nuovo Quotidiano di Puglia
Pino Daniele, nel sound uno sguardo sul mondo: intervista a Daniele Sanzone.Leggi
Eddy Cilia - Blow Up
La lingua è fluida e la vicenda narrata appassionante, sorta di making of dell'album che Pino Daniele porgeva come indimenticabile biglietto da visita nel 1977.Leggi
Francesco Raiola - Fanpage
A 40 anni da "Terra mia": intervista a Claudio Poggi e Daniele Sanzone.Leggi
Carlo Muscatello - Il Piccolo
Un libro che offre tanti particolari inediti, tanti gustosi e al tempo stesso malinconici dietro le quinte.Leggi
Francesco Prisco - Money, it's a gas! - Il Sole 24 Ore
Un testo che ripercorre la genesi dell’esordio discografico del compianto «Pinotto» per la Emi italiana, senza cedere alle lusinghe della retorica.Leggi
Enrico Fierro - Il Fatto Quotidiano
Un libro da leggere per capire Pino e Napoli, Pino e la grande vena musicale che sgorga dalle viscere del Vesuvio.Leggi
Carlo Ferrajuolo - Roma
Oggi che Pino Daniele ci ha lasciato, il ricordo del suo lavoro di partenza, scritto in un libro, ci sembra il modo meno banale per ricordarlo. Per chiudere idealmente un cerchio, per capire quanto è ...Leggi
Antonio Tricomi - la Repubblica - Napoli
Per Claudio Poggi il senso di quell'incontro conserva una profondità imperscrutabile, una delicatezza e una fragilità che quasi fanno male. La bellezza del libro sta proprio nel candore e nel'ingenuit...Leggi
Federico Vacalebre - Il Mattino
Senza pettegolezzi, senza colorire troppo il tono, anzi con stile piano, vediamo crescere Pinotto sino a diventare Pino, sino a litigare con il produttore per una divergenza su una campagna promoziona...Leggi
la Repubblica - Napoli
40 anni di "Terra mia", esce il libro di Daniele Sanzone e Claudio PoggiLeggi
L'Unione Sarda
Freschi di stampa: "Pino Daniele. Terra mia" di Claudio Poggi e Daniele Sanzone.Leggi
Guido Ruotolo - il Napolista
Il libro è una storia ricca di aneddoti e di particolari nuovi sul nostro cantautore. I colori e gli odori sono quelli della Napoli del più grande centro storico d’Europa. Dove passato e degrado riemp...Leggi
Carmine Aymone - Corriere del Mezzogiorno
Omaggi e dediche tra mostre e live. Da cinque anni Pino è per sempre.Leggi
Il Giornale d'Italia
Pinotto diventa uomo: vita e musica di Daniele. In uscita un volume in presa diretta di Poggi e Sanzone.Leggi
- Radio Libri
Gianluca Testani racconta "Pino Daniele. Terra mia" all'interno della trasmissione "Play Music" di Radio Libri.Listen