Novant'anni d'impazienza
Un'autobiografia letteraria
In questa autobiografia letteraria Raffaele La Capria, uno dei maestri della narrativa italiana del Novecento, parla di letteratura e vita, dedicando un capitolo a ciascuno dei suoi libri e all’epoca in cui furono scritti. Ripercorrendo sessant’anni di produzione letteraria, La Capria riflette sulle sue intenzioni e sui tentativi, sulle motivazioni e sulle giustificazioni, sulle cose fatte e su quelle rimpiante: dagli esordi di Un giorno d’impazienza al successo internazionale ottenuto con Ferito a morte, consacrato dal Premio Strega nel 1961; dal romanzo rifiutato, Amore e psiche, ai numerosi scritti saggistici in cui, con leggerezza e curiosità, racconta la letteratura, la sua città, se stesso. Novant’anni d’impazienza è la nuova edizione di Cinquant’anni di false partenze e comprende anche i saggi riferiti alle opere pubblicate dopo il 2002, completando questo lungo «romanzo involontario», lirico e malinconico, narrato con la profonda levità dello «stile dell’anatra» e con la precisione di un tuffo ben riuscito.
Raffaele La Capria intervistato da Concita De Gregorio a Pane quotidiano (Rai 3): guarda il video.
Le recensioni della stampa
Alessandro Raveggi - Wired
L’autore si racconta attraverso i libri come se fossero specchi della propria vita.Leggi
Dario Fertilio - Corriere della Sera
Il percorso letterario di La Capria si puù leggere in questo modo: un passaggio attraverso le forche caudine dello sperimentalismo, dell'impegno, dello strutturalismo eccetera, senza mai identificarsi...Leggi
Renato Minore - Il Messaggero
Un volume che raccoglie riflessioni, tra ricordo, confessione e critica, su tutti i libri dello scrittore.Leggi
Goffredo Fofi - Internazionale
La Capria è uno degli ultimissimi rappresentanti del periodo d'oro della nostra storia letteraria e culturale, la seconda metà del Novecento, e combatte ancora tra noi. Teniamocelo stretto!Leggi
Marco Gadaleta - L'Indice dei Libri del Mese
Un "libro delle intenzioni" in cui La Capria parla della sua posizione rispetto a ognuno delle sue opere.Leggi
Il Foglio
«Caro lettore italiano, io e te, per la maggior parte del tempo della mia vita non ci siamo intesi.» Raffaele La CapriaLeggi
Daniele Abbiati - Il Giornale.it
Ci auguriamo che La Capria non smetta di scrivere altri libri.Leggi
Filippo La Porta - Left - Avvenimenti
Sapete chi è il più vitale e innovativo dei nostri giovani scrittori? Raffaele La Capria.Leggi
L'Unità
In queste pagine ritroviamo la personalità e le sfaccettature di un bellissimo novantenne.Leggi
Mirella Armiero - Corriere del Mezzogiorno
Il dibattito aperto dalla lettera dello scrittore napoletano.Leggi
Antonio Prudenzano - Affari Italiani
Lirico e malinconico, narrato con la profonda levità dello «stile dellanatra» e con la precisione di un tuffo ben riuscito.Leggi
Cinque Quotidiano
Ogni capitolo di questa raccolta è unauto-recensione di un libro, ma è anche un extra straordinario sulle suggestioni e le emozioni che permeano lopera e il periodo nel quale è nata.Leggi