La sorella cattiva
Maria Cristina è una scrittrice di successo. Aveva diciassette anni quando lasciò il suo paese natale tra i boschi del Canada per scappare da una madre pazza, un padre depresso e una sorella a cui aveva fatto involontariamente del male. A Santa Monica, in California, dopo essere diventata la giovane amante di Rafael Claramunt, scrittore in odore di Nobel e ambiguo seduttore, Maria Cristina scriverà il romanzo che la lancerà nel mondo delle lettere, del quale scoprirà la bellezza ma anche la totale opacità. Quando la madre le chiede di tornare a casa per occuparsi del figlio della sorella, Maria Cristina, nonostante i dubbi, decide di partire, affrontando tutte le incognite di questo ritorno che le farà fare i conti con la verità. Verità che ha sempre a che fare con l’inganno, in tutte le sue forme: quello dell’amore familiare, quello del desiderio sessuale e, soprattutto, quello della creazione letteraria. Con la sua ottava prova narrativa, Véronique Ovaldé ci regala forse il suo romanzo più forte, una meravigliosa storia contemporanea che esplora i meandri del senso di colpa e il dono della libertà di pensiero e azione.
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Le recensioni della stampa
Gilberto Scuderi - Gazzetta di Mantova
Veronique Ovaldé candidata al Premio Acerbi con il romanzo "La sorella cattiva".Leggi
Stefania Loppo - Roar Magazine
C'è nello stile della scrittura della Ovaldé, a tratti, la stessa selvatichezza poco domata da punteggiatura articolata che potrebbero avere delle emozioni pure in lettere: periodi talvolta un po' com...Leggi
Federica Privitera - Critica Letteraria
Impacchetterò questo splendido romanzo per donarlo a chi ama la bella letteratura.Leggi
Gaia Tarini - Barta
Quel genere di romanzo che si apre e non si chiude finché tutte le parole non sono esaurite, loccasione per ricordarci quanto dobbiamo lasciare indietro e cosa invece dobbiamo conservare per trovare ...Leggi
Gianni Montieri - Poetarum Silva - the meltin' po(e)t_s
La sorella cattiva è un romanzo emotivamente impegnativo, ma ha anche il pregio di farci sorridere, il dolore o la commozione emergono sempre privi di retorica e di banalità.Leggi
Graziella Pulce - Il manifesto
Un romanzo in cui la protagonista è scissa tra il suo presente di scrittrice e un passato involontariamente colpevole.Leggi
Giacomo Giossi - L'Indice dei Libri del Mese
La Ovaldé congegna un testo teso capace di rappresentare con ingegno e originalità l'ambizione tutta contemporanea a un successo sempre più asfittico.Leggi
Alessandra Stabile - Cinisi online
LOvaldé costruisce personaggi scolpiti nel granito, in un intrecciarsi continuo di dettagli che ruotano attorno alla protagonista, che sebbene sia sempre in scena non è mai una presenza aggressiva.Leggi
Annarita Briganti - Donna Moderna
Storia di una scrittrice canadese che si rifugia in California per scappare da una sorella a cui ha fatto involontariamente del male.Leggi
Diana Barbetta - Urban
Véronique Ovaldé con il suo ultimo romanzo sv ela la complicata trama dei legami affettivi.Leggi
Diana D'Ambrosio - Non riesco a saziarmi di libri
Un romanzo lirico, estremamente affascinante, che abbaglia il lettore come il caldo sole californiano.Leggi
Giuditta Casale - Tempo per Me Libri
Cè fine introspezione psicologica in La sorella cattiva, ma anche gusto del racconto e architettura sapiente.Leggi
La Bottega di Hamlin
Solo se le vediamo dal di fuori e da lontano le nostre esistenze hanno la parvenza di esseredeterminate.Leggi