La musica è la mia signora
L'autobiografia
«Si abbassano le luci... squillo di fanfara... una voce dall’altoparlante... “Signore e signori, ho l’onore di presentarvi il più illustre musicista della nostra epoca: Duke Ellington!”» Si apre così, con un’immagine che sa di locali da ballo e big band in smoking, la rievocazione nostalgica e divertita della propria vita ad opera di uno dei maggiori jazzisti di tutti i tempi, Edward Kennedy «Duke» Ellington. Uscita originariamente nel 1973, e qui pubblicata nella sua traduzione integrale a cura del critico jazz Franco Fayenz, La musica è la mia signora è un’autobiografia personalissima e insieme uno spaccato collettivo di storia del jazz, in cui il «Duca» ci trascina dall’epoca del Rinascimento di Harlem alla seconda guerra mondiale, dal difficile dopoguerra agli anni Sessanta, seguendo il filo di grandi melodie come «Creole Love Call», «Take the A Train», «Mood Indigo» e «Sophisticated Lady». Un volume ricchissimo di riflessioni, dettagli e curiosità: la genesi delle sue celeberrime suite, i ritratti affettuosi dei musicisti che l’hanno accompagnato in più di mezzo secolo di attività, i diari di viaggio delle tournée in Europa e in Oriente. Sempre nel nome dell’unico, intramontabile amore che l’ha sempre guidato: la musica.
Extra
Scarica la copertina del libro
Le recensioni della stampa
Daniele Barbieri - MicroMega
Non potete fare a meno di Ellington per farvi guidare nella «città del jazz» che «non è un luogo preciso» ma è «ovunque si trovi quel sound che ti fa… dai che lo sapete!».Leggi
Marco Molendini - Il Messeggero
Duke Ellington si racconta:la musica, un'intervista a se stesso e qualche bugiaLeggi