Jim entra nel campo di basket

«A soli tredici anni, Jim Carroll scrive meglio dell’89 per cento degli autori di romanzi attualmente in attività». Questo il parere che Jack Kerouac espresse alla prima lettura delle pagine di diario da cui nasce Jim entra nel campo di basket: un memoir che all’epoca della sua pubblicazione, nel 1978, fece immediatamente scalpore e che da allora è sempre rimasto un libro di culto per gli amanti delle figure letterarie più «irregolari » e ribelli. Nel 1995 ne è stato tratto un film (Ritorno dal nulla), in cui Carroll era interpretato da Leonardo DiCaprio.
È il racconto di un’adolescenza newyorkese fra l’autunno del 1963 e l’estate del 1966, fatta in minima parte della normalità delle aule scolastiche e dei campetti di basket, ma nutrita soprattutto di scorribande per le strade, sperimentazioni con l’eroina e l’LSD, scoperta del sesso, contatti di volta in volta illuminanti o violenti con l’umanità più varia: preti, spacciatori, poliziotti, tossici, pervertiti, attivisti marxisti e piccoli campioni di pallacanestro – il tutto raccontato con la vitalità trascinante e l’ironia sferzante del miglior punk.


Traduzione e prefazione di Tiziana Lo Porto.

 

Leggi lo speciale dedicato a Jim Carroll

Titolo originale: The Basketball Diaries
Traduzione: Tiziana Lo Porto

ISBN: 978-88-3389-097-5
Pagine: 239
Pubblicazione: ott 2019

16,00 € -5%
15,20 € 15.2 EUR

16,00 €

In riassortimento
Titolo originale: The Basketball Diaries
Traduzione: Tiziana Lo Porto

ISBN: 9788875215095
Pubblicazione: ott 2019

7,99 € 7.99 EUR

7,99 €

Acquista l'ebook

Extra

Scarica la copertina del libro

Anteprima

Leggi un'anteprima del libro, scarica il PDF

Le recensioni della stampa

Lorenzo Mazzoni - Il Fatto Quotidiano

Un testo di grande potenza, coraggio e onestà intellettuale.
Leggi

Federico Sabatini - Mangialibri

Un romanzo crudo e secco, quello di Jim Carroll, manifesto di una intera generazione maledetta di americani.
Leggi

Claudio Lenzi - Sport Week

Torna il diario del ragazzino che mandava a canestro Kareem Abdul-Jabbar.
Leggi

Sara Antonelli - l'Unità

Un libro che non si dimentica.
Leggi

Jacopo Cirillo - Finzioni

Un bellissimo lavoro di recupero e rimessa in scena di un capolavoro non dico dimenticato ma certo poco considerato dai lettori.
Leggi

Laura Lilli - La Repubblica

Il diario di Jim Carroll, l'autore newyorkese underground degli anni Sessanta.
Leggi

Solo Libri Belli

È un libro da leggere dopo aver acquisito la maturità per discernere cos’è giusto e cos’è sbagliato, ma prima che la vita ci privi della maledetta bellezza dell’essere totalmente sregolati.
Leggi

Cataldo Bevilacqua - Atlantidezine

Jim Carroll racconta le proprie ossessioni con un talento che pochi possiedono: la capacità di trasformare in poesia esperienze di vita degradanti.
Leggi