Ironweed
Francis Phelan, ex grande promessa del football,
è un uomo che ha toccato il fondo e ha guardato
in faccia l’abisso quando, nello stupore dell’alcol,
si è lasciato cadere dalle braccia il figlio neonato
e lo ha visto morire senza far nulla. Fuggito da Albany,
vi fa ritorno nel 1938 da vagabondo: scava
fosse nel cimitero locale in cambio di pochi dollari,
che spenderà stordendosi di liquore insieme
a Helen, la barbona che lo accompagna nelle sue
peregrinazioni, e vaga per le strade della sua giovinezza,
cercando di venire a patti con i fantasmi
del suo passato, e con quelli del presente.
Romanzo di straziante intensità, che si muove sul
confine sottile tra la disperazione e la speranza,
l’abominio e il riscatto, Ironweed ha una storia che
rasenta l’incredibile: respinto da tutti gli editori
cui era stato dato in lettura, venne pubblicato da
Viking grazie all’intercessione personale di Saul
Bellow, ottenendo uno straordinario e inatteso
successo culminato con l’assegnazione del premio
Pulitzer. Dal romanzo è stato poi tratto un film,
per la regia di Hector Babenco, con Jack Nicholson
e Meryl Streep nelle parti di Francis e Helen.
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