Il fantasma del sabato sera
Interviste sulla vita e sulla musica
Tom Waits è un artista capace di fondere in una personale e raffinatissima idea di songwriting suggestioni poetiche e musicali molto distanti: la letteratura beat e il vaudeville, il folk e il blues, il jazz e la musica industriale. Con la sua voce rauca e cavernosa sa interpretare struggenti ballate d’amore e spericolati arrangiamenti rumoristi, raccontando con il candore di un Bukowski l’America dei desperados e degli ubriaconi del sabato sera, delle highway e delle tavole calde. Ma nei suoi testi, come nella sua inimitabile presenza scenica, scorre sempre anche una vena comica, quasi clownesca, che attinge a piene mani al nonsense, al surreale, al gioco di parole («Il vocabolario è il mio strumento principale», ha dichiarato una volta). Questa selezione di interviste ripercorre la quarantennale carriera del musicista californiano, svelandone le passioni, le idiosincrasie, le fonti di ispirazione, le collaborazioni extra-musicali – sono celebri i suoi cameo come attore in film di culto quali America oggi di Robert Altman, Daunbailò e Coffee and Cigarettes di Jim Jarmusch, La leggenda del re pescatore di Terry Gilliam – e restituendoci quella miscela di umorismo, visionarietà e disincanto così inconfondibilmente (e irresistibilmente) waitsiana.
Extra
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Le recensioni della stampa
Franco Bergoglio - Magazzino Jazz
Leggere Tom Waits: un soggetto che consente di parlare di musica dal jazz al rock (passando per il blues e tutto il resto) e di letteratura e poesia e di cinema e di AmericaLeggi
Guido Festinese - Alias - Il manifesto
Le interviste al più angolare ed escheriano dei canzonieri contemporanei.Leggi
Mauro Gervasini - Film Tv
Una lettura imperdibile per chiunque ami il musicista/attore, e un viaggio nelle ossessioni cinefile di un bluesman che ha partecipato a molti film, spesso con ruoli importanti.Leggi
Antonio D'Orrico - Sette - Corriere della Sera
Tom Waits intervistato da un giovane giornalista. Domanda: «Qual è la ricetta della sua voce rauca?». Risposta: «Ragazzo, basta urlare di notte contro un cuscino».Leggi
Federico Vacalebre - Il Mattino
Tom Waits come non te lo aspetti. «I miei grandi ispiratori? Kerouac, Dylan e Caruso».Leggi
Andrea Coccia - Grazia.it
Un libro che non può mancare nelle librerie, soprattutto se si è rimasti stregati dalla voce profonda di Tom waits, e dal suo stile, struggente e ironico insieme.Leggi
Valerio Corzani - Alias - Il manifesto
Un libro bellissimo che elettrizza e sorprende, che depista - come le trovate musicali di Waits - e spesso entusiasma.Leggi
Bresciaoggi
Le interviste a colui che ha raccontato con il candore di un Bukowski l'America dei desperados e degli ubriaconi del sabato sera.Leggi