Gelide scene d'inverno
Ann Beattie, autrice di culto negli Stati Uniti e capofila della corrente minimalista, è tuttora considerata una delle più grandi maestre della short story americana. Gelide scene d’inverno, il romanzo con cui esordì nel 1976, racconta la storia del giovane Charles, impiegato in un ufficio statale, ossessivamente innamorato di Laura − la donna con cui ha avuto una storia ma che ha preferito tornare al quotidiano ménage col marito − e circondato da una famiglia disfunzionale (la madre squilibrata, il patrigno pieno di buone intenzioni ma irrecuperabilmente mediocre): è il ritratto di un’America disillusa, che ha visto svanire l’ebbrezza visionaria degli anni Sessanta e di Woodstock e deve fare i conti con la propria desolata normalità.
Un Grande freddo senza concessioni al romanticismo, una scrittura penetrante e non priva d’ironia capace di dipingere un’epoca e una situazione sociale che a distanza di quarant’anni mantengono intatta la propria forza di suggestione: l’inverno americano della Beattie è innanzitutto, per qualunque lettore, un luogo dell’anima.
Extra
Scarica la copertina del libro
Leggi un'anteprima del libro, scarica il PDF
Le recensioni della stampa
Gabriele Ottaviani - Convenzionali
Ann Beaie ha esordito con questo romanzo quarantuno anni fa ma sembra che labbia scrio domani, per la capacità sorprendente, magnifica e magnetica di racchiudere persino in una sola e semplice parola...Leggi
Thomas Bendinelli - Madre
Un (quasi) classico della letteratura nordamericana. Penetrante e ironico.Leggi
Caterina Di Paolo - Via dei Serpenti
Consigliare Gelide scene dinverno a giugno inoltrato è come citare una bella canzone di perturbata memoria.Leggi
Subliminal Pop
Ann Beattie è bravissima sia nel caratterizzare i tanti personaggi, sia nel far rivivere al lettore gli ambienti nei quali si svolgono le vicende narrate.Leggi
Valentina Aversano - SettePerUno
Vite che girano a vuoto, dialoghi perfetti, musica che passa alla radio. E gli anni sessanta che finiscono.Leggi
Roberto Carnero - Il Piccolo
Ann Beattie: «Dagli anni '70 Obama è la miglior cosa che è successa all'America»Leggi
Mauro De Clemente - Libero
La scrittrice Beattie: «Il premio Nobel lo meritano Roth o Don De Lillo»Leggi