Fehida
San Michele, Calabria, 1991. Francesco è un bambino che vuole solo giocare a Street Fighter. Luca, invece, desidera già diventare un capobastone. Nessuno di loro immagina che uno scherzo innocente cambierà per sempre i loro destini. Sedici anni dopo, dall'altra parte d'Europa, la faida di sangue iniziata quel giorno non si è ancora fermata e per Luca e Francesco si trasformerà in una discesa agli inferi con biglietto di sola andata.
Tommaso Renzoni e Raffaele Sorrentino ci trasportano in un mondo violento e brutale, intrecciando il passato con il presente, per raccontare una delle organizzazioni criminali più potenti e spietate al mondo. Liberamente ispirato a fatti reali, Fehida narra com'è vivere e morire dentro una faida di 'ndrangheta, in una spirale di sangue capace di annientare i sogni, i desideri e le speranze di tutti coloro che ne fanno parte.
Le recensioni della stampa
Gabriele Di Donfrancesco - Il Venerdì - La Repubblica
Il fumetto esplora la sudditanza psicologica dei figli della 'ndrangheta, cresciuti per replicare il male dei padri e non vedere, né avere la forza di imboccare, una via d'uscita.Leggi
Alessandro Mantovani - Il Foglio
Un sistema che miete vittime ed è impossibile da evadere o estirpare, in cui la prima libertà che viene a mancare è quella di essere se stessi.Leggi
Virginia Tonfoni - Alias - Il Manifesto
Un'interessante e ampio questionamento dell'identità maschile.Leggi
Bookanieri - Bookanieri Libri & Rum
Una storia ispirata a fatti realmente accaduti e che viene messa in scena con degli accorgimenti grafici davvero interessanti.Leggi
Massimo Canorro - Inside Art
Un mondo aggressivo che non fa sconti, quello scritto da Renzoni e disegnato da Sorrentino, dove passato e presente si intrecciano in una spirale di sangueLeggi
Giuseppe Riggio - Aggiornamenti Sociali
Colpisce, in effetti, proprio la galleria di ritratti maschili che scandiscono la storia, in una riuscita combinazione tra un testo asciutto e ben ritmato e le tavole capaci di far trasparire i pensie...Leggi
Luca Rasponi - Q Code Magazine
Brutalità. È il filo conduttore che attraversa senza soluzione di continuità Fehida, graphic novel che ricostruisce tra realtà e fantasia una faida di ‘ndrangheta lunga quasi trent’anni.Leggi
Il Reggino
Una storia liberamente ispirata alla mattanza iniziata a San Luca ed esplosa a Duisburg, e che si allontana dagli stereotipi del racconto classico di mafia, portando il lettore su un piano diverso.Leggi
Giornale Radio Sociale
Liberamente ispirata a fatti reali, che racconta la ‘ndrangheta calabrese e il suo radicamento nella comunità, a partire da una vicenda personale.Leggi
Valeria Righele - Fumettologica
I due autori sembrano interessati a rivolgere lo sguardo all’interno, verso i suoi picciotti, compatiti nella loro incapacità di vivere o anche solo immaginare un’esistenza priva di regolamenti di con...Leggi
Carla De Felice - Una banda di cefali
Raffaele Sorrentino intervistato per la rubrica Carle vs.Leggi
Matteo Gaspari - Blow Up
A leggere Fehida sí ha la sensazione costante che, anche quando tutto sembra placato tutto sta in realtà per esplodere.Leggi
Claudia Giampaolo - Ciak magazine
Libertà e vendetta sono le parole chiave del libro di Renzoni e Sorrentino, che attraverso i loro personaggi, spaventati ma coraggiosi, ambiscono a ritrarre anche un racconto del maschile più delicato...Leggi
Andrea Cozzoni - Dimensione Fumetto
Un fumetto potente, tragico e incisivo, che analizza le pieghe dell’animo di uomini che sono nati per non essere mai liberi.Leggi