Come un uragano
Interviste sulla vita e la musica
Neil Young si affaccia alla ribalta nei favolosi anni Sessanta, dapprima offrendo un contributo cruciale all’avventura folk-psichedelica dei Buffalo Springfield, quindi pubblicando i primi due capitoli di un romanzo da solista che arriverà a contarne decine e infine ritrovandosi con l’ex-Byrds David Crosby, l’eterno sodale e rivale Stephen Stills e l’amico inglese Graham Nash in uno dei più effimeri e insieme duraturi supergruppi di sempre. Unico fra i grandi della sua generazione, Neil Young ha celebrato e sorretto l’avvento di punk e new wave invece di combatterli, venendo poi eletto nume tutelare dalla leva del grunge: lo testimoniano i tour con i Devo e i Sonic Youth, l’elegia dedicata a Kurt Cobain e un album registrato con i Pearl Jam. Come un uragano, attraverso un’accurata scelta di interviste da giornali inglesi e americani, specializzati e non, riesce in una missione apparentemente impossibile: tracciare un ritratto a tutto tondo del più eccentrico fra i protagonisti della storia del rock. Un uomo cui un giorno la sua etichetta fece causa accusandolo di fare dischi che «non suonavano come dischi di Neil Young».
Extra
Scarica la copertina del libro
Le recensioni della stampa
Magazzino Jazz
Neil Young è un Miles Davis del rock, un forzato del cambiamento, nota invece un altro intervistatore.Leggi