Accanto alla macchina
La mia vita nella Silicon Valley
Dopo un dottorato in materie umanistiche, e con un passato da attivista politica alle spalle, Ellen Ullman si ritrova nella mitica Silicon Valley quasi per caso: all'inizio degli anni Ottanta un periodo di crisi del sistema accademico statunitense la spinge a cercare un lavoro temporaneo dove è più facile trovarlo, e cioè in quel settore tecnologico che, nella California del Nord, sta facendo da incunabolo alla rivoluzione digitale.
Programmatrice della primissima ora, doppiamente outsider in quanto donna e ultratrentenne, la Ullman racconta il fascino e le insidie legati al trovarsi «accanto alla macchina»: l'irresistibile attrazione esercitata da un lavoro neutro e razionale, tutto numeri e codici, e il rischio di dimenticarne la destinazione e la finalità ultima, che tocca sempre e inevitabilmente altri esseri umani, e spesso proprio i più indifesi e i meno preparati a fare i conti con il trionfo di un'economia immateriale.
Scritto nel 1997, quando l'era digitale era ancora alle porte, Accanto alla macchina è insieme saggio critico, riflessione personale e memoir, e conserva ancora oggi un'inquietante attualità. Attingendo alla propria esperienza professionale, familiare e sentimentale, con un talento compiutamente narrativo che, di lì a pochi anni, l'ha condotta a scrivere romanzi di considerevole successo, Ellen Ullman racconta cosa accade quando, illudendoci di «creare un sistema per i nostri scopi e a nostra immagine», finiamo per proiettare in quel sistema solo la parte di noi in cui regnano la logica, l'ordine e la chiarezza: con il rischio concreto che «più tempo passiamo a osservare un'idea ristretta dell'esistenza, più la nostra idea di esistenza si restringe».
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Le recensioni della stampa
Veronica Raimo - Rolling Stone
All'interno della Silicon Valley, Ullman stessa sembra rappresentare un "bug" nel sistema: essere una donna, non più giovane e con un passato di attivismo politico alle spalle.Leggi
Carlo Mazza Galanti - Esquire
Il libro è quindi allo stesso tempo un’autobiografia politica il cui protagonista, per sintetizzare brutalmente, è il disincanto: dalla rivoluzione all'integrazione del codice.Leggi
Matteo De Giuli - il Tascabile
L’elemento che rende Accanto alla macchina un libro unico è l’analisi del rapporto tra esseri umani e computer. Un rapporto profondo, di compenetrazione, di reciproca influenza più che di convivenza.Leggi
Francesco Guglieri - IL Magazine
La Ullman è molto brava, ed è forse l'elemento più interessante a leggerla oggi, a descrivere lo stato di eccitazione nervosa, di concentrazione cognitiva che si raggiunge programmando.Leggi
Matilde Quarti - Panorama
Ullman si mette a nudo, nel modo disinvolto e diretto di una donna che ha definitivamente attraversato la giovinezza.Leggi
Alessia Ragno - Cosebelle
Il talento della Ullman è palpabile in questo memoir (ottimamente tradotto da Vincenzo Latronico).Leggi
Elisabetta Favale - Rock'n'read
Un memoir che racconta l’esperienza dell’autrice che ha intrapreso la sua carriera di programmatrice in quella Silicon Valley che vedeva nascere internet.Leggi
Gino Consorti - L'Eco di San Gabriele
Il fascino e le insidie legati al trovarsi "accanto alla macchina".Leggi