Urbino, Nebraska
One day in 1987, within the walls of the magnificent Renaissance town Urbino, a tragedy occurs. Two young sisters, Esther and Bianca, are found dead on a bench in a park, with needles in their veins. Ten years later, twenty years later, today, Esther and Bianca still live in the stories of many ordinary people in Urbino. A university student wants to bring comfort to the sisters’ ailing elderly mother. Some young musicians seem to be inspired by their record collection. A failed writer decides to use them as characters in his next novel. And some old objects survive, linking the troubled Eighties to the first decade of the new century—a photo on a kitchen shelf, a rock song, a clipping from an old newspaper about the tragic event, the ring traded by the two sisters for their last dose of heroin. Consisting of four tracks linked by the common thread of the story of Esther and Bianca, the new novel by Alessio Torino describes a physical place, Urbino, which becomes, little by little, a universal place of the heart.
Press reviews
Francesco Morgando - L'Indice dei Libri del Mese
Alessio Torino, dopo Tetano, si conferma un grande narratore dell'adolescenza.Leggi
Roberto Carnero - Domenicale - Il Sole 24 Ore
Scrittura efficace e stilisticamente sorvegliata che convince per la capacità di registrare i minimi stati d'animo dei personaggi.Leggi
Paolo Petroni - La Gazzetta del Mezzogiorno
L'avvincente romanzo di Alessio Torino parte dal ritrovamento di due ragazze nel cuore della città.Leggi
Franco Cordelli - Corriere della Sera
Un filo rosso unisce la storia fra passato incombente e futuro. Con la lezione stilistica di Paolo Volponi.Leggi
Raffaella De Santis - La Repubblica
Torino è veramente bravo a scrostare il provincialismo eterno della provincia italiana.Leggi
Paolo Petroni - ANSA
Un romanzo che procede per sovrapposizioni e incroci di storie, minuziosamente seguite per farlo crescere e lievitare nel suo senso di vita che scorre.Leggi
Pier Gelli - Linus
Un romanzo d'iniziazione, a più voci, che ti prende e ti avvince anche per qualità insolita dello stile.Leggi
Lisa Topi - Satisfiction
Una sincerità rara emerge dalle tante fessure di questo libro, provocando leffetto dei grandi romanzi: lasciarci con la voglia di leggere ancora.Leggi
Lucilla Niccolini - Corriere Adriatico
La città di Urbino ha dato ali al romanzo di questo giovane e talentuoso scrittore.Leggi
Severino Colombo - La Lettura - Corriere della Sera
Per pochissimo fuori dalla top five dei libri dell'anno del Corriere della Sera.Leggi
Fabio Pedone - Alias - Il manifesto
Romanzo in quattro movimenti, uniti dalla storia di due ragazze morte di overdose, il nuovo romanzo di Alessio Torino fa i conti con le ascendenze paterne, reali o letterarie.Leggi
Alessandro Zaccuri - Avvenire
Da un romanzo all'altro Alessio Torino ha raffinato il suo stile, ricondotto la sua ispirazione a un riconoscibile principio unitario e dimostrato che ogni città, esplorata nel profondo, rivela una ca...Leggi
Laura Pezzino - Vanity Fair.it
«Urbino, Nebraska» è il meglio di quella grande provincia che è lItalia, così in Nebraska come in terra. Che è la voglia di andarsene, ma anche di restare. Il non sapere se la decisione che abbiamo p...Leggi
Goffredo Fofi - Internazionale
Raccontare la provincia è meno facile di quanto sembri, e Torino è uno dei pochi che sa farlo.Leggi
Antonio Prudenzano - Affari Italiani
«"Urbino, Nebraska" è il mio omaggio a Volponi.» Intervista ad Alessio Torino.Leggi
Caterina Morgantini - Mangialibri
Cè un brulicare di narrazioni e parole in Urbino, Nebraska, che Torino ci restituisce con unattenzione minuziosa al più piccolo dettaglio, nel timore che qualcosa, nei suoi quadri di parole, possa s...Leggi
Jacopo Cirillo - Finzioni
«Urbino, Nebraska» di Alessio Torino è un sacco di cose, perché dentro ci sono un sacco di cose.Leggi
Donato Bevilacqua - La Bottega di Hamlin
I quattro personaggi che ci descrive Alessio Torino giocano a rimpiattino con le loro possibilità, con le loro storie personali.Leggi
Sara Durantini - Tempo per me
Questo libro riconferma lautore urbinate come uno degli scrittori più interessanti del panorama editoriale italiano.Leggi
Matteo Massi - Cosebelle
Urbino è ben più che unambientazione: madre e matrigna, moderna e bigotta, fedele e traditrice, è la sede della contraddizione interna ai personaggi.Leggi
Francesco Lubian - Sherwood.it
Con una lingua precisissima ed una rara attenzione per il mondo dei giovani di provincia, Alessio Torino ci conduce nelle vite dei suoi protagonisti con silenziosa empatia, riuscendo a mettere in paro...Leggi
Giuditta Casale - Libri. Tempo per me
L'Urbino di Alessio Torino quanto più è autentica e topografica nelle descrizioni, tanto più diventa emblema e simbolo di un certo modo di considerare e soppesare l'esistenza.Leggi
Pierluigi Lucadei - Il Mascalzone
La città raccontata da Torino è un luogo da cui non si riesce a fuggire, in cui le radici si intrecciano e si disperdono fino a togliere la terra sotto i piedi.Leggi
Stefano Colella - Sololibri
Un libro da leggere, magari accompagnato prima e dopo dal sottofondo musicale del brano di Springsteen.Leggi
Gaia Genovese - Paper Street
È un romanzo sullautodeterminazione e, al contempo, sull'esigenza di una contaminazione sincera con il prossimo, sulla paura di autocondannarsi e sul timore di rimanere prigionieri delle sabbie mobil...Leggi
La Lettrice Rampante
Uno deve scrivere di quello che sente di dover scrivere, senza farsi tante domande, senza porsi il dilemma se ambientare il prossimo romanzo a Urbino o a New York.Leggi
Il tè tostato
Un libro a strati, perché da racconto di una realtà unica e comune, si trasforma in descrizione di anime diverse raccolte in uno stesso luogo fisico, ma a cavallo del tempo.Leggi
Giuditta Casale - Tempo per me
Una scrittura forte, vera, pulita, cristallina come il freddo pulito dal vento della città che descrive con gli occhi del figlio. Ellittica talvolta ma oscura mai, capace di lasciare intravedere apert...Leggi
Piero Grignani - Il punteggio di Amburgo
Ecco un fuoriclasse, senza dubbio e neanche cè molto da discutere perché nessuno lo nega e il libro è bello, già a cominciare dalla copertina di Alessandro Gottardo, che piace davvero a tutti e anche...Leggi