Press reviews
Annarita Foggioni - Sololibri.net
Nell’opera si evidenziano tutte le contraddizioni della Russia e la questione mai chiusa con l’Occidente, tra personaggi macchiavellici e strani.Leggi
Marco Archetti - il Foglio
Intorno a queste storie, la folle transizione di una città e di un mondo: dalla vecchia Mosca, spenta città satellite ai confini dell'Europa, alla nuova Mosca riverberante tra lucidi grattacieli, inse...Leggi
Emanuele Martino - Altri animali
Dove niente è vero, tutto è possibile: intervista a Peter Pomerantsev.Leggi
Micol Flammini - Il Foglio
Come è iniziata la guerra contro la realtà: parla Peter Pomerantsev.Leggi
Adriano Ercolani - Linus
Un resoconto spietato e allucinante di come mai la propaganda politica putiniana si fondi sulla sistematica deformazione della realtà.Leggi
Stefano Friani - il manifesto
La Russia è "l'avanguardia geopolitica del XXI secolo", un coacervo incoerente capace di offrire un ventaglio di posizioni in cui tutto l'occidente possa rispecchiarsi.Leggi
Rosalba Castelletti - Robinson - la Repubblica
Gli anni 2000 che racconta Peter Pomerantsev sono un periodo di cambiamenti drammatici sotto la scorza di patinata euforia.Leggi
Lucy Popescu - Internazionale
Peter Pomerantsev è nella posizione ideale per offrire una visione penetrante della Russia di oggi e della "dittatura postmoderna" di Vladimir Putin.Leggi
Matilde Quarti - Il Libraio
Uno sguardo è privilegiato, che si muove direttamente dall’interno del sistema.Leggi
Chiara Mariani - 7 - Corriere della Sera
Benvenuti nella Russia del II millennio. Nel reame delle apparenze la democrazia è un simulacro, la libertà una percezione.Leggi
Left
Peter Pomerantsev, profondo conoscitore della società sovietica, offre un incisivo ritratto della glasnost e della deriva che, purtroppo, ne è seguita.Leggi
Anna Zafesova - Il Foglio
Un libro brillante e divertente, firmato da uno dei massimi esperti di fake news russe.Leggi
Emanuele Martino - Altri Animali
La descrizione dell'individuo postsovietico come una creatura trasformista, benaltrista e cinica, ma specchio di una collettività che di modelli non ne ha mai avuti.Leggi