Don Quixote in Sicily
Lillo Vasile, a widower and retired professor of Italian, is 78 years old. He has passed the last years in his house reading crime fiction. When his village changes its name in Vigata, something clicked in his head and convinces himself to be one of the protagonists of his beloved stories: the Inspector Montalbano, protagonist of Camilleri’s novels. Together with his faithful sidestick Fazio, whose real name is Ousmane and is a street vendor of Senegalese origins, throws himself in a delirious carousel of meetings, fights, prison breaks, dialectical confrontations, pursuits, interviews and ambushes, falling down and standing up because just two things really matter in an almost entirely spent life: to be worthy of his Livia and to bring justice back in a land, Sicily, that is often stingy with redemptions.
Among straw hats like the helms of Mambrino and wind turbines in place of windmills, his adventures closely resemble those of Mr. Alonso Quijano and his faithful squire Sancho Panza, but filtered through the light of an island that has always f lipped and renewed the alphabets and the libraries.
And yet, in this continuous game of mirrors and references, by parodying the parody, Roberto Mandracchia manages to play with the entire literature, to celebrate it, to have fun and make us enjoy, giving us back the insane and utopistic desire that every reader has: to be another person, an errant knight that makes good on all the bad of life and cures the fragility of human condition.
Once closed the last page, what remains, after so many tragicomic and picaresque tumbles, is just a feeling of tenderness and almost grateful amazement.
Press reviews
Nicola H. Cosentino - La Lettura - Corriere della Sera
Tutta la storia ruota intorno a un uomo comune che' respingendo il reale, diventa effettivamente più coraggioso, forte e ottimista, e trova meno gravosa la sua solitudine.Leggi
Piero Melati - Il Venerdì - La Repubblica
Le guide ai luoghi immaginari dovranno essere aggiornate. Queste "mappe fantastiche" sono state unLeggi
vero successo editoriale.
Andrea Salonia - BookToMi
Ciò che più mi è piaciuto, rattristandomi al pari – ed è bene perché, per come son fatto, le sensazioni con un retrogusto amaro mi rimangono meglio appiccicate alla pelle e nella memoria – è il raccon...Leggi
Linkiesta
Le arancine di Cervantes. Il nuovo Don Chisciotte si trova in Sicilia e pensa di essere Montalbano.Leggi
Giornale di Sicilia
Una riscossa necessaria per dare senso e dignità alla propria esistenza, prossima al tramonto o giunta a metà del cammino, a cui l'autore Roberto Mandracchia conferisce intensità grazie al suo stile d...Leggi
Gaspare Baglio e Sandra Gesualdi - La Freccia
Un romanzo divertente e tenero, perfetto per L'estate.Leggi
Il posto delle parole
Roberto Mandracchia riesce a divertirsi e a divertirci con la letteratura, omaggiandola e alimentando l’utopistico desiderio di ogni lettore: essere un altro, un cavaliere errante che ripari i torti d...Leggi
Emanuela E. Abadessa - La Repubblica Ed. Palermo
Nell'assolato paesaggio siciliano, tra provocazione e divertissement, Don Chisciotte in Sicilia mette a nudo la società, mostrando come sia possibile sfatare qualche luogo comune semplicemente indossa...Leggi
Cristina Taglietti - 7Corriere - Corriere della Sera
L'omaggio metanarrativo a Camilleri si trasforma in inno alla libertà.Leggi
Gabriele Ottaviani - Convenzionali
Una delizia delirante, ironica, lirica, travolgente, entusiasmante.Leggi
Giuseppe Costa - E tu che ne pensi Gingolph?
Un tono costante che accarezza il lettore pagina dopo pagina, avventura dopo avventura, e sfondapiedi dopo sfondapiedi.Leggi
RTL 102.5
«È l'omaggio divertito a due grandi autori: Miguel de Cervantes e Andrea Camilleri» - Intervista a Roberto Mandracchia.Leggi