Autobiogrammar
In these times it’s rare that writing tries to find new ways. Autobiogrammar is different from other books, it’s a vertiginous game. It aims to narrate an existence – unique and common – as the story of a language. Actually, there is a secret link between two sinuous lines along which our life winds. On the one hand the apprenticeship of the alphabet, names, the family lexicon, the insults, jokes, foreign languages, secret codes, poetry. On the other hand, the intrusive love for parents, the school which is a journey into the unknown, the seductions and deferrals of friendship and desire, dealing with a place in the world – in an Italy in which privilege, prejudice, political and private violence reign.
Trying to draw out the links that connect this double helix means to ask oneself: which letters have the taste of sugar in our lips, and where does this pleasure come from? What’s the alphabet book of our love stories ? Which words enclose our fears?
Language as the origin of consciousness and of the world, the genealogy of affection, identity and dis-identity, the filter for our eyes, the only chance to give sense to what we live. The mother tongue and the tongue set free. Language that is not just the poetic return of the narration, but the very substance of this narration. And above all, around all, the babel of our existences and the ones of those who have lived before us.
Press reviews
Filippo La Porta - La Repubblica
L'autore ha scritto forse l'ultima e più perfetta autofiction, capace di fondere biologia e grammatica, parole e cose.Leggi
Gianluigi Simonetti - Tuttolibri - La Stampa
Una lettura nutriente di intelligenza e autoanalisi sinceraLeggi
Gino Ruozzi - Sole 24Ore
Un libro di grande delicatezza personale e insieme lucida consapevolezza storica.Leggi
Andrea Pomella - Doppiozero
È uno scavo molto più profondo, alle origini della propria identità. È il linguaggio che ci fonda come persone, non solo il linguaggio che usiamo per partecipare al gioco umano, ma anche il linguaggio...Leggi
Matteo Moca - Il foglio
Esiste una tensione continua, che dalla nascita mai si interrompe, tra lingua privata, con il suo bagaglio di parole e fonemi che si combinano tra loro, e la lingua collettiva a cui questa afferisce, ...Leggi
Demetrio Paolin - La Lettura - Il Corriere della Sera
Un testo ircocervo, in parte diario di formazione, memorie dell'adolescenza, trattato di linguistica, romanzo di formazione sugli anni Settanta con una qualità di scrittura notevole, dove dolore, gioi...Leggi
Renato Minore - Il Messaggero
Il racconto di Giartosio nasce con sapiente naturalezza dentro la lingua che va vivisezionando.Leggi
Nadeesha Uyangoda - Internazionale
La lingua come elemento più intimo e veritiero della propria esistenza.Leggi
Giorgio Zanchini - Quante Storie - Rai 3
Quante parole esistono per dire famiglia?Leggi
Ne ha parlato Tommaso Giartosio partendo dal suo libro Autobiogrammatica.
Alessandro Zaccuri - Avvenire
Un grande libro sulla scrittura, intensa come processo fisico prima ancora che come strumento espressivo, che approda al riconoscimento finale di séLeggi
Giacomo Giossi - Il manifesto
Giartosio maneggia le parole in forma di esistenza e lo fa con la competenza rara che coincide con la qualità linguistica di uno dei migliori scrittori italiani.Leggi
Simone Giorgio - La Balena Bianca
Autobiogrammatica – un libro a prima vista fortemente individuale e privato – acquisisce un valore etico che lo rende un oggetto nuovo nella letteratura degli ultimi tempi.Leggi
Angelo Guida - Giro di vite
Un romanzo sull’arduo percorso di costruzione dell’io, un Bildungsroman, in cui giocano un ruolo decisivo il linguaggio, la lingua, le lingue, l’onnipresente corporeità familiare e sociale.Leggi
Simonetta Sciandivasci - Specchio
I fatti della vita sono le parole. Sembra complesso e invece il romanzo è tutto come il suo incipit: concreto, carnoso, profumato. E poetico.Leggi
Simone Resigotti - MareMosso
Un'opera che intreccia sapientemente elementi autobiografici, riflessioni linguistiche e una profonda introspezione. Un libro complesso e stratificato che richiede un impegno attivo da parte del letto...Leggi
Giuseppe Giordano - Esquire Italia
Un romanzo di formazione che è anche memoir. Da non perdere.Leggi
Lavinia M. Caradonna - Mi Tomorrow
Esiste un legame nascosto tra le linee sinuose lungo cui si articola la nostra vita.Leggi
Maria Francesca Amodeo - GQ
Tommaso Giartosio è capace di compiere un viaggio personale e collettivo che conduce alla scoperta del senso ultimo delle cose.Leggi
Vincenzo Pennisi - Il Sussidiario
Autobiogrammatica, perciò, può essere letto come un saggio romanzato ardito e potente, dal sapore vagamente gizburiano, in grado di impegnare e coinvolgere il lettore in una sorta di stream of conscio...Leggi
Francesco Specchia - Libero
Una biografia che si racconta sul filo della grammatica, o meglio dei giochi grammaticali.Leggi
Matteo Marchesini - Rivista Il Mulino
Autobiogrammatica non è un romanzo: è un’orazione narrativa che apre e chiude di continuo delle porte su un romanzo possibile, e ne fa una fuga di stanze in stiacciato.Leggi
Giuseppe Fantasia - Elle Decor
Tommaso Giartosio: "Le cose veramente importanti accadono quando nessuno le sta osservando è un principio che è per me divenuto fondamentale e generale".Leggi
Nicola Turbian - Il Chiasmo - Treccani
Autobiogrammatica è tanto difficile da inquadrare quanto pieno di vita.Leggi
Matteo Moca - Domani
Pian piano Autobiogrammatica diventa una riflessione sulla consistenza fisica della scrittura e come e su come la lingua si sedimenti creando un percorso personale di accesso al mondo ponendosi così, ...Leggi
Matteo Marchesini - Radio Radicale
Matteo Marchesini racconta Autobiogrammatica di Tommaso Giartosio.Leggi
Adnkronos
Un microcosmo fatto di espressioni che disegnano, mano a mano, la biografia di una persona.Leggi
Raul Mordenti - Left
Quasi incredibilmente il titolo, così criptico, corrisponde in maniera esatta a questo libro, e lo descrive. Si tratta infatti di autobiografia, ma la grammatica costituisce il vero filo conduttore, a...Leggi
Ludovica Passeri - Sky Tg24
Il libro ricostruisce aneddoti, episodi, momenti di un'esistenza seguendo il filo rosso delle parole.Leggi
Silvia Argento - Magma Magazine
Giartosio padroneggia alla perfezione la lingua e la conosce, la ama.Leggi
Chiara Bianchi - CrunchEd
Una storia che va letta assaporata lentamente, un libro di quelli da comodino, da scoprire un pezzo alla volta, e poi rileggerlo da capo per poter oltrepassare lo stato delle cose verificabili nelle p...Leggi
Michela Mastantuono - Universo Letterario
Un libro intimo e sincero, ludico e geniale, di uno sperimentalismo ricco di meraviglia e originalità, in cui attraverso il linguaggio vengono toccati temi importanti della biografia dell’autore, dell...Leggi
Lorenzo Marchese - Snaporaz
Dentro un dispositivo fototestuale che ricalca quello del taccuino d’appunti, composto in una tecnica mista di digressioni saggistiche, scampoli aneddotici, rubriche d’approfondimento, glossari e sple...Leggi
Roberta Durante - Il Reportage
Spesso il lascito familiare, oltre che un lessico, è un fardello e chi ha coscienza lo sa. Ecco però una via d’uscita (l’unica?). Cambiare. Allenarsi al proprio mutamento.Leggi
Carola Susani - Il Tascabile
Niente è immediato in questo libro, in cui ogni capitolo, ogni pagina propone giochi con le parole, vertigini semantiche, qui pro quo. Può essere ben goduto questo bel volume, a patto di stare al gioc...Leggi
Flavio Santi - Treccani
Autobiogrammatica affronta la questione delle questioni, il rapporto tra le parole e le cose.Leggi
Angela Antonini - Mangialibri
Un procedere lento, quasi proustiano, che ci ricorda come la nostra convinzione di esprimerci in maniera chiara e univoca sia in realtà fallace, perché le parole, in quanto viventi, sono il codice att...Leggi
Gianni Montieri - Minima&Moralia
Siamo fatti della stessa (sola) sostanza di cui sono fatti gli alfabeti, quelli che conosciamo e quelli che non arriveremo mai a scoprire, quelli che ci hanno preceduti.Leggi
Enrico Montanari - Il Libraio
Giartosio traccia tutti i legami che le parole sono capaci di creare e disfare.Leggi
Riccardo Gasperina Geroni - Alias - Il manifesto
Intimo e profondo come le parole che ci abitano, il linguaggio che ci piega.Leggi
Manuela Altruda - Yanez
Raccontare un’esistenza, una vicenda umana e personale che si intreccia a quella familiare, significa raccontare la parabola di un codice linguistico, intimo e unico al mondo. Ed è questo che fa Tomma...Leggi
Lorenzo Mari - Pulp Magazine
Tout se tient, e tutto si apre a nuove vie, in questa scrittura che ambisce a una sorta di universalità senza universalismo e, dunque, cerca continuamente lo spazio della condivisione attraverso la pr...Leggi
Roberto pacifico - Quaderni d'altri tempi
Un’autobiogrammatica: è forse un neologismo? Di certo, l’autobiogrammatica di Tommaso Giartosio è un libro autobiografico che racconta la vita dell’autore e delle persone a lui care, attraverso le “pa...Leggi
Claudio Bagnasco - Squadernauti
Un’opera proteiforme e vibrante, in cui si alternano episodi comici e drammatici, che appartengono sia alla dimensione privata sia a quella pubblica, politica, con una varietà di registri che l’autore...Leggi
Alberto Casadei - Le parole e le cose
Cominciamo col dire che la scrittura di Autobiogrammatica di Tommaso Giartosio è una delle più eleganti e sicure nell’ambito della narrativa italiana del XXI secolo.Leggi
Carlo Tortarolo - Satisfiction
L’Autobiogrammatica è un affascinante gioco di narrazione che esplora la vita come un percorso unico e condiviso, intrecciato con il linguaggio.Leggi