Graziano Gala a Gallipoli
Giovedì 30 dicembre alle ore 22:30 Graziano Gala legge alcuni estratti da Sangue di Giuda a La notte bianca della letteratura organizzata da Macarìa- Indie Bookshop.
Intervengono Francesca Mattei, Francesco Spiedo, Stefano Bonazzi, Manuela Antonucci, Alfredo Palomba e Marco Lapenna.
«L’altra sera s’hann arrubbato ’o televisore». Comincia così questa storia, con una sparizione, proprio mentre Pippo Baudo riempiva lo schermo. Le stanze, di colpo, «si sono messe tutte a sudare», e all’improvviso è scoppiato il silenzio.
A raccontarlo a un commissario, nella sua lingua sgrammaticata, un misto sporco tra pugliese e campano, è Giuda o Giudariè, un vecchio che abita nel mezzo di un paese qualunque del meridione, Merulana. Oltre che con quel televisore, Giuda condivide la sua solitudine con Ammonio, un gatto dalla vescica ballerina, e con il fantasma del padre, che è ancora arrabbiato con lui e non perde occasione per terrorizzarlo. È stato proprio questo padre manesco e sregolato a cambiargli il nome di battesimo, compromettendone l’esistenza e imprimendogli a sangue questa nuova e infamante identità da delatore.
Ora, a cinquant’anni di distanza, il furto del Mivar restituisce Giuda alla stessa strada della sua infanzia e ai suoi traffici eterni, agli insulti e alle compassioni, alla sua umanità violenta, derelitta e disperata.
Da qui inizierà la sua discesa nel regno delle anime notturne e soltanto alla fine di questo lungo viaggio, cantato con amara ironia nell’epica popolare del dialetto, il protagonista potrà finalmente recuperare, a un prezzo altissimo, un po’ della sua dignità usurpata e, forse, il nome perduto.
Sangue di Giuda
Il coraggioso e lancinante romanzo d’esordio di un giovane narratore appena trentenne.