Cosa legge minimum: i nostri libri per l'estate
Anche per noi l'estate è il momento perfetto per leggere quei libri che desideravamo da tempo: ecco la lista dei titoli che accompagneranno le nostre vacanze.
Daniele di Gennaro
Vorrei leggere e finire le mille pagine di Tutti i (98) Racconti di Kurt Vonnegut tradotti da Vincenzo Mantovani per Bompiani.
(Ho letto solo il primo, ma data la mole mi sa che lo ricomincio daccapo. La sensazione è che ci sia dentro letteratura forte mai separata da un'idea etica, mai il sofisticar la lingua fine a se stesso, come rovinare il vino: sempre il peso del vivere e di una visione morale come basi fondanti del raccontare.)
Luca Briasco
Il confine di Don Winslow (Einaudi Stile Libero, traduzione di Alfredo Colitto). Per completare una trilogia che, anche se forse in calando, rappresenta un caposaldo non solo del noir, ma della letteratura americana contemporanea.
Alessandro Gazoia
Austerlitz di W.G. Sebald (Adelphi, traduzione di Ada Vigliani)
Perché, subito dopo l'estate, lo leggeremo insieme a Casa d'Altri, il gruppo di lettura di minimum fax.
Fabio Stassi
Convalescenza di Han Kang (Adelphi, traduzione di Milena Zemira Ciccimarra) perché ho amato La vegetariana e in uno di questi due racconti spero di trovare l'origine della storia, il suo segreto.
Alfredo Lavarini
Vorrei leggere Lungo la via lattea di Emir Kusturica (Feltrinelli, traduzione di Alice Parmeggiani), dopo aver letto una recensione. Il critico parla di una raccolta di racconti - il primo, Cento dolori, pare bellissimo - che ripropone lo stile irriverente, caustico, visionario e drammatico del regista bosniaco nel descrivere la guerra, l'amore, i sogni giovanili, i massacri etnici. E sullo sfondo la sempre amata Sarajevo, la Macondo dei Balcani.
Maria Claudia Ferrari Bellisario
Tra gli altri voglio leggere Lo spazio letterario di Maurice Blanchot, edito da Il Saggiatore e tradotto da Fulvia Ardenghi, perché uno dei miei librai preferiti ha detto perentorio "lo devi leggere!".
Rossella Innocentini
Il sussurro del mondo di Richard Powers (La Nave di Teseo, traduzione di Licia Vighi).
Sono giorni che dico ah, non vedo l'ora che inizino le vacanze per buttarmi dentro le 658 pagine di Powers. Che poi andrà a finire che l'estate passerà, e io avrò fatto tutto tranne che leggere Powers. E andrà bene così. :)
Valentina Aversano
Quando mi innamoro di un'autrice o di un autore, poi voglio leggere tutto quello che ha scritto: l'ideale sarebbe farlo di seguito, un titolo dopo l'altro, ma per qualche strano motivo poi me ne dimentico sempre. L'estate, però, è fatta per i grandi recuperi: vorrei leggere tutta Natalia Ginzburg perché Caro Michele è stato uno dei colpi di fulmine più belli di quest'anno.
Enrica Speziale
In quest'estate frenetica che mi aspetta mi accontenterei di riuscire a leggere un libro, uno solo: A sangue freddo di Truman Capote (Garzanti, traduzione di Mariapaola Ricci Dettore). Un libro che passa da libreria a comodino da anni, e da anni pregusto. Se ci riesco, per festeggiare do anch'io un Black and White Ball!
Valeria Veneruso
Una stanza piena di gente di Daniel Keyes (Nord, traduzione di Natalia Stabilini e Isabella C. Blum)
Non credo che esista un motivo, ma ho amato Fiori per Algernon (Le meraviglie del possibile) e poi devo capire se siamo più dalle parti di Capote o di un certo tipo di fantascienza [(o esattamente al centro (di tutt'altro)].
Assunta Martinese
Quando avevo 13 anni mi feci comprare da mia madre tre libri di Stephen King all'edicola del paesino del mare, e passai i pomeriggi delle due settimane successive a leggerli nella pineta. Ancora oggi quei pomeriggi restano per me la definizione di un tempo così lento da sembrare infinito.
Per far fronte all'impennata di età adulta che ho subito di recente, quest'anno ho deciso di rivivere, con minime variazioni, l'estate del '97: pomeriggi caldi che non passano mai e tre libri di Stephen King: 22/11/63 (perché mi manca e per i viaggi nel tempo), It (perché è ora di rifarci i conti e perché chissà com'è ora che ho l'età di loro da grandi) e Stagioni diverse (il perché si capisce). Spero ci siano tantissime cicale.
Dante Impieri
Europe Central di William T. Vollmann (Mondadori, traduzione di Gianni Pannofino)
L'ho iniziato mesi fa e userò le ferie per finirlo. D'estate voglio rilassarmi sotto l'ombrellone indossando collane di fiori e ascoltando reggaeton, quindi anche le letture devono essere semplici, veloci, non troppo serie e soprattutto devono richiedere il minimo impegno possibile.
Tiziana Bello
Io quest'anno vorrei leggere Emicrania di Oliver Sacks (Adelphi, traduzione di Isabella C. Blum), semplicemente perché vorrei leggerlo da una vita (soffro di emicrania) e mi hanno detto che è un libro bellissimo.
Carla Piras
Come cambiare la tua mente di Michael Pollan (Adelphi, traduzione di Isabella C. Blum), perché stra-consigliato da amici di buone letture;
I minatori della Maremma di Luciano Bianciardi e Carlo Cassola (minimum fax) perché mio nonno e mio zio sono stati minatori, in un altro sottosuolo italiano.
Costantino Baffetti
Il libro che leggerò è Giuramento. Le cronache della Folgoluce. Volume 3 di Brandon Sanderson (Mondadori, traduzione di G. Giorgi).
Lo aspettavo da due anni, un piccolo libricino di quasi 1400 pagine che voleranno via in un battito di ciglia: devo sapere cosa accadrà ai tre protagonisti principali, ma anche agli antagonisti che l'autore mi ha fatto amare anziché odiare (ne ho apprezzato le caratteristiche e le loro scelte dettate da pura necessità più che da cattiveria vera e propria).
Barbara Bernardini
Richard Powers, Il sussurro del mondo (La Nave di Teseo, traduzione di Licia Vighi).
Ho intenzione di passare le vacanze estive sulle Dolomiti, fra le foreste: e questo è il primo motivo per cui uno dei libri che porterò con me è Il sussurro del mondo.
Il secondo è che l'emergenza climatica chiede a tutti di tirare fuori le armi migliori che abbiamo per affrontarla: e le storie sono fra le armi più potenti, è ora di sfoderarle. È ora di leggere romanzi che tolgano centralità all'uomo e che diano voce a creature più silenziose e caparbie, come gli alberi.
(Immagine di copertina: Etienne Girardet - Unsplash)