Cosa legge minimum: i nostri libri delle vacanze
Anche noi aspettiamo l'estate per leggere con calma quei libri che desideriamo da tempo: ecco la lista dei titoli che accompagneranno le nostre vacanze.
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Daniele di Gennaro
Il mondo di Gianni Mura, il volume curato da Giuseppe Smorto e Angelo Carotenuto, pubblicato da la Repubblica. Il distillato della sua opera diviso in sei sezioni: Biciclette, Incontri, Cattivi Pensieri, Passioni, Racconti, Addii. Poesia pura e spirito libero di chi come pochi ha avuto gran rispetto per le parole e per le persone che lo meritavano.
Luca Briasco
In vacanza amo, più che leggere, rileggere libri che ho amato ma sono lontani nel tempo. E questo, il più delle volte, capita con i cosiddetti "mattoni", libri che per lunghezza e/o complessità richiedono tempo e continuità di lettura, cose difficili da ricavare nel quotidiano. Stavolta toccherà a L'ombra dello scorpione, semplicemente perché Stephen King lo traduco e perché su King ho in mente tante cose belle, che svelerò quando prenderanno forma.
Alessandro Gazoia
Giorgio Falco, La gemella H (Einaudi). Rileggerò questo libro perché mi aveva colpito molto, anche per la tecnica narrativa. Se un grande romanzo è un testo che non segue ricette, regole già esistenti, ma inventa le proprie regole e il proprio lettore, allora La gemella H è un grande romanzo.
Fabio Stassi
Hisham Matar è, per me, la scoperta di quest'estate. Ho iniziato a leggerlo a ritroso, dall'ultimo, Punto di approdo, che mi ha colpito come non mi accadeva da tempo, poi Il ritorno e Anatomia di una scomparsa. Mi sono piaciuti tutti, moltissimo. Mi manca soltanto il primo romanzo che ha scritto: Nessuno al mondo (Einaudi, traduzione di Andrea Sirotti).
Alfredo Lavarini
Il Mar delle Blatte e altre storie di Tommaso Landolfi (Adelphi), per riscoprire uno dei più importanti scrittori del Novecento. Un intreccio 'fantastico' e una lingua ricercata rendono la lettura di questo volume interessante e piacevole
Maria Claudia Ferrari Bellisario
La pantera delle nevi di Sylvain Tesson, edito da Sellerio (traduzione di Roberta Ferrara): per trovare un po’ di refrigerio dal caldo nelle atmosfere gelate e ventose del Tibet, a contatto con la natura incontaminata. L’attesa di questo animale mitico, come forma di meditazione e scoperta delle meraviglie non corrotte dall’uomo. Credo mi piacerà molto.
Rossella Innocentini
La resa dei conti di Saul Bellow (Mondadori, traduzione di Floriana Bossi). Ogni anno mi dico che devo cominciare a disintossicarmi dalla letteratura nordamericana, e invece. Amici, state bene, leggete sì, ma soprattutto cercate di fare quello che vi fa stare bene, ché quest'anno ci meritiamo tutti un po' di serenità.
Valentina Aversano
Ho chiesto al mio libraio un po' di titoli che mi facciano volere bene al genere umano: appena finisco il primo consiglio, Anime baltiche di Jan Brokken (Iperborea, traduzione di Claudia Cozzi e Claudia Di Palermo), approfitterò delle vacanze per leggere La bastarda di Istanbul di Elif Shafak (BUR Rizzoli, traduzione di L. Prandino). Non vedo l'ora di scoprire se ci ha azzeccato anche stavolta.
Enrica Speziale
In quest’estate attesa e necessaria come non mai, nel mio lungo viaggio verso Sud porterò con me Lontano lontano di Gianni Di Gregorio (Sellerio), in cerca di quella delicatissima umanità che lui ha sempre raccontato nei suoi film.
Valeria Veneruso
Uno tra i romanzi di Philip K. Dick che ancora non ho letto, o la raccolta dei racconti del 1954, mentre centellino (ancora) Io sono vivo, voi siete morti di Emmanuel Carrère (Adelphi, traduzione di Federica Di Lella e Lorenza Di Lella). Non ho un programma preciso ma so che ho bisogno dei suoi pseudomondi.
Assunta Martinese
Per rispettare quasi in extremis (se non ad agosto quando?) una promessa che mi ero fatta a inizio anno, ossia rileggere un libro che ho amato quando ero molto giovane e vedere che effetto mi fa. Probabilmente sarà Viaggio al termine della notte di Louis-Ferdinand Céline (Corbaccio, traduzione di Ernesto Ferrero).
Dante Impieri
Andrew McIntosh, Il mistero.doc (Il Saggiatore, traduzione di Luca Fusari), perché voglio vedere se è davvero solo una brutta copia di Casa di foglie, il caso editoriale dell'anno scorso a cui non avrei dato un centesimo (troppo classico, troppo neorealista, troppo lineare).
Chiara Rea
La mia lettura delle vacanze sarà L’amante del vulcano di Susan Sontag, per anni introvabile in Italia e da poco ripubblicato da nottetempo nella traduzione di Paolo Dilonardo. È un libro che mi chiama da tanto tempo, ora è arrivato il suo momento.
Carla Piras
Corpi sociali di Gianfranco Marrone, Einaudi. Non è un libro da spiaggia, ma l'estate è l'unico momento in cui si ha la possibilità di concentrarsi un po' di più, svuotata la testa da altri pensieri. E allora questo libro fa il quadro della sociosemiotica, Marrone raccoglie l'eredità di Paolo Fabbri e va avanti nell'analisi dei processi di significazione per spiegarci un po' come siamo tutti noi all'interno della società. Davanti alle campagne pubblicitarie e politiche, la moda e il giornalismo, la televisione e i nuovi media, siamo dei "corpi da cui si irradiano sensazioni, passioni, azioni e ragioni che forniscono il senso della nostra vita individuale e collettiva".
Costantino Baffetti
Ho deciso di leggere questi due libri durante le vacanze estive, ho bisogno di immergermi nuovamente nelle atmosfere e nelle sensazioni magiche che i due film mi hanno sempre regalato: La principessa sposa di William Goldman (Marcos y marcos, traduzione di Massimiliana Brioschi e Dimitri Galli Rohl), da cui è stato tratto La storia fantastica; Labyrinth di Clark A. Smith (Kappalab, traduzione di Maria Giovanna Anzil, Andrea Baricordi, Antonia Pezzato).
Barbara Bernardini
Chinelo Okparanta, La felicità è come l'acqua (Racconti edizioni, traduzione di Federica Gravioli). È una raccolta di racconti ambientata per metà in Nigeria e per metà negli Stati Uniti, storie di donne, di amori e di violenza, che scorrono tranquille e silenziose, come un fiume calmo ma potente: perché questa estate voglio passarla vicino all'acqua, a un torrente fra i boschi, e questo è il libro giusto da leggere sulla riva.
Mara Famularo
Una città in Nebraska, storie che si incrociano lasciando uno strascico impercettibile eppure potente, visi banali che nascondono in sé abissi o cieli aperti, un racconto che non è per niente lineare proprio come la vita vera: ecco un quadro imperfetto dei fumetti di Chris Ware. Questa estate mi aspetta Rusty Brown (Coconino Press, traduzione di Francesco Pacifico).
(Foto: Raphaël Biscaldi - Unsplash)