Casa d'altri: il consiglio della libreria Pescebanana di Catania
Casa d'altri è la rubrica in cui librai e scrittori raccontano un libro.
Prende il nome da una straordinaria raccolta di racconti di Silvio D'Arzo, e ci sembrava il più adatto visto che ci piace parlare di libri, non solo dei nostri.
Questo mese ospitiamo il consiglio di Umberto Bruno della libreria Pescebanana di Catania.
di Umberto Bruno - libreria Pescebanana di Catania
Di tutto ciò che un buon libro può raccontare, gli eroismi delle persone comuni e le rappresaglie anonime di chi custodisce gli altri, come fosse una scelta senza alternative, a dispetto di ciò che il mondo ci vende come necessario, mi affascina oggi più di ogni altra lettura, poiché mi pare che nel racconto consegnino una misura sincera, incontrovertibile, del nostro tempo.
In The Free di Willy Vlautin, appena pubblicato da Jimenez Edizioni, che già proponeva un altro bellissimo libro dello stesso autore in Io sarò qualcuno, i personaggi combattono battaglie autentiche, le stesse che potresti affrontare tu, lettore, mentre conosci Leroy, che sfida disperatamente il suo trauma post bellico tentando il suicidio, o Pauline, infermiera per vocazione, poiché inizia da giovanissima a prendersi cura del padre e della sua malattia mentale, e poi ancora l’incredibile Freddie, costretto a fronteggiare due lavori per sbarcare il lunario e che sulle sue spalle prende anche le responsabilità di altri, ma non si arrabbia, continua a vivere, e anche questo sembra farlo non solo per sé.
Con l’incredibile forza e ritmo dei gesti consueti e le ripetizioni costanti della vita comune, Willy Vlautin accende i riflettori sulla bellezza nascosta della normalità. La sua voce asciutta e il battito veloce dei dialoghi, concede una lettura da ballata e poi da corsa, come mi è parso di percepire nelle atmosfere musicali dei Radiohead: una sofferenza soffusa, dilatata, poi pulsante, ma sempre attenta, eroica, risolutiva e quasi bella.
Tutte le esistenze raccontate in The Free sono legate da un filo sottile e robustissimo, si toccano e si compongono a vicenda, non esiste alternativa a ciò che lega l’una all’altra, poiché prima o poi diventano tutte specchio di una reciproca verità. Leggete The Free e vi sorprenderete a chiedervi quale battaglia affronta oggi la cassiera del supermercato dove state comprando gli involtini di pollo. Magari non conoscete neanche il suo nome ma una battaglia ci dev’essere e chissà, magari è molto simile alla vostra. Oppure leggete The Free solamente perché è un gran bel romanzo.
Nelle puntate precedenti: i consigli delle librerie