Quincy Troupe
AutoreQuincy Troupe è una delle figure più attive e versatili della cultura nera degli Stati Uniti. Autore di sei libri di poesia, fra cui Snake-Back Solos (1980), per il quale ha ricevuto l’American Book Award, e Take It to the Hoop (2000), una personalissima celebrazione in versi di Magic Johnson, il celebre campione di basket; é comparso in due serie televisive della PBS dedicate ai poeti contemporanei: The United States of Poetry (1996), e The Power of the Word (1989), di cui l’episodio relativo a Troupe ha vinto l’Emmy Award. Ha curato una fondamentale antologia di scrittori africani (Giant Talk, An Anthology of Third World Writing, 1975) e una raccolta di saggi sul grande scrittore nero James Baldwin. Grande ammiratore di Miles Davis nonché suo amico intimo e confidente a partire dagli anni Settanta, ha collaborato alla stesura della sua autobiografia (Miles, premiata nel 1990 con l’American Book Award e diventata ormai un classico della letteratura jazzistica), e su di lui ha scritto recentemente un libro di memorie che ne fornisce un ritratto affettuoso ma per nulla edulcorato: Miles and Me (1999).
Attualmente insegna scrittura creativa e letteratura americana e caraibica all’Università di San Diego, in California; è il direttore di Code, un raffinato mensile di moda e cultura rivolto soprattutto al pubblico afroamericano, e il responsabile delle manifestazioni letterarie e teatrali del Museo di Arte Contemporanea di La Jolla (il sobborgo residenziale di San Diego dove vive con la moglie e il figlio).